Eriksen colpisce l’Inter e tiene a galla il Tottenham. A Wembley nel Tempio del calcio, il genio danese capitalizza il servizio di Alli spaccando la retroguardia interista fino a quel momento impeccabile. La prova di grande disponibilità e attenzione da parte dell’Inter, stava premiando i quasi cinque mila tifosi venuti ad assistere al prestigioso match e stava portando i frutti desiderati. Discorsi qualificazione rimandati all’ultima giornata quando l’Inter affronterà in casa il PSV mentre gli Spurs andranno al Camp Nou contro il Barcellona. Pochettino per azzardare il colpaccio si affida come al solito ad Harry Kane supportato da Lamela, Alli e Lucas. Nell’altro versante Spalletti si affida alle certezze e nel suo 4-2-3-1 schiera il trio Politano-Nainggolan-Perisic alle spalle di Mauro Icardi. Il Tottenham cerca di imprimere fin dalle prime battute una rognosa intensità scegliendo però, di non pressare alti gli interisti. I nerazzurri preparati all’attitudine londinese, rispondono con decisione applicando linee difensive corte (non facendosi comunque schiacciare troppo). I guizzi e le movenze di Harry Kane creano tuttavia scompiglio soprattutto quando l’Uragano, decide di mettersi in proprio per inserire del peperoncino alle trame offensive dei suoi. Prova ad entrare in partita anche Dele Alli ma la sua esecuzione non è efficace. Il terreno di gioco non proprio in condizioni ottimali, non favorisce il palleggio e giocate prelibate. Seppur non si rivelino vincenti, meglio gli Spurs nelle iniziative. E’ inevitabile che lo slancio offensivo dei padroni di casa lasci spiragli interessanti. Ed infatti Vertonghen viene ammonito per un fallo su Icardi abile a sgusciare per vie centrali sul colpo di testa di Perisic. L’Inter prende coraggio alza il baricentro ma il Tottenham riparte con molta velocità. Un’azione avvolgente porta al tiro Lucas ma il brasiliano è morbido nel calciare. Da apprezzare la tenacia della retroguardia interista che interpreta la fase in modo puntiglioso. Gli Spurs ci provano allora da fuori e Winks colpisce addirittura la traversa. Brividi per i nerazzurri. La prima sostituzione del match è per Nainggolan (affaticamento muscolare). Al suo posto Borja Valero che riceve il compito di far valere la sua migliore dote: gestire sapientemente il pallone. Lo spagnolo giocherà una gara ammirevole. La ripresa riparte subito forte. I ritmi si alzano ed il Tottenham gioca a viso aperto. I nerazzurri reagiscono in contropiede e con coraggio si spingono avanti. Ancora paura per l’Inter sull’inserimento di Vertonghen dopo la battuta del calcio di punizione. Arriva l’acuto di Perisic ma Lloris è reattivo e salva. Come un fulmine a ciel sereno Eriksen entrato per Lamela, sfrutta l’assist di Alli dopo un’azione corale e batte Handanovic. Il Tottenham rimane viva e conquista tre punti totali. Nell’altra partita del Gruppo B, il Barcellona passa per 2-1 in Olanda in casa del Psv. Blaugrana già qualificati agli ottavi, all’Inter serve un piccolo passo. Decisiva l’ultima giornata.