L’aquila della Lazio vola sul cielo di Marsiglia. I biancocelesti sbancano Velodrome e conquistano tre punti d’oro. Con il risultato che sembrava al sicuro grazie alle reti di Wallace e Caicedo, la partita viene riaperta dall’acuto di Payet da punizione. A rimettere le cose a posto serve una gran botta di Marusic. L’esterno cala il tris e fissa il punteggio sul 3 a 1. Attimi di paura prima del match quando i tifosi (se cosi si possono definire) del Marsiglia hanno preso d’assalto il pullman della Lazio lanciando dei sassi e provocando la rottura di due vetri. Vicissitudini tese, violente e riprovevoli che non hanno nulla a che vedere con il calcio e che si vanno aggiungere agli scontri di ieri notte. Simone Inzaghi nel 3-5-2 sceglie l’artiglieria pesante puntando sul tandem Immobile-Caicedo. Rudi Garcia si affida invece alle fiammate di Payet e Ocampos posizionando sulla mediana Strootman per dare sostanza e personalità al reparto. La scena della prima frazione se la prendono tutta gli Aquilotti indiscussi padroni del campo. I biancocelesti alzano subito i ritmi cercando il movimento sugli esterni. Fondamentale in questo senso è il lavoro prodotto da Milinkovic-Savic e Parolo attivi nel girare palla e nello stringere al momento giusto. I francesi non incidono subendo la manovra ospite. Le premesse per il vantaggio laziale ci sono. L’atteggiamento frizzante della Lazio viene premiato dal colpo di testa di Wallace. Il difensore sblocca la partita sugli sviluppi di un corner. Non finisce qui. L’intensità rimane stabile e a tratti cresce. Immobile si sposta continuamente per non dare punti di riferimento e soprattutto per spaccare la porta. La punta colpisce anche il palo al termine di un’azione avvolgente. L’asse Immobile-Caicedo funziona ed il feeling cresce nel corso della partita. Feeling che “esplode” in occasione del contropiede del 2 a 0 nella ripresa: servizio prelibato di Immobile e Caicedo colpisce. Una realizzazione di essenziale importanza in quanto avviene nel momento di maggiore difficoltà degli ospiti dopo le esecuzioni non efficaci di Sanson prima e di Luiz Gustavo poi. Nel finale la Lazio gestisce sapientemente il pallone ed è abile nel contenere le avanzate marsigliesi. Arriva però lo squillo da calcio di punizione di Payet che riapre la partita. I biancocelesti tengono botta e portano a casa l’intera palio grazie anche la botta di Marusic che fissa il punteggio sul 3 a 1. La squadra di Inzaghi mette in cascina una vittoria fondamentale ai fini del passaggio del girone. L’Eintracht va forte ma i biancocelesti dopo aver fallito l’esame tedesco passano a pieni voti quello francese portandosi al secondo posto in a quota 6 punti a -3 dai tedeschi primi e a + 5 dallo stesso Marsiglia e dall’Apollon. Il girone di ritorno si potrà affrontare con una consapevolezza maggiore.