Champions. Crolla il Real a Mosca: Cska in testa al girone

Il Real Madrid orfano di Bale, Isco, Marcelo, Ramos e Modric (di questi solo il croato era in panchina) manca la seconda vittoria in Champions dopo il 3-0 rifilato alla Roma nella prima giornata. La trasferta è in Russia contro il CSKA che si è preso il primo punto nel girone rimontando due gol di svantaggio (di cui il pari al 91’) contro il Viktoria Plzen. Non è un buon momento quello per i blancos, reduci in Liga da una sconfitta (Siviglia) e un pari (Atletico Madrid) che non fanno certo coraggio agli uomini di Lopetegui subito sotto grazie alla rete di Vlasic che a sorpresa sblocca il match sfruttando un fraseggio sbagliato del centrocampo del Real dopo 3’ di partita. La risposta dei campioni in carica arriva, anche se non accompagnata dal gioco. Leziosi e poco incisivi, nonostante un palo colpito da Casemiro e una traversa di Benzema arrivate più per inerzia e qualità dei singoli in campo che grazie a una vera forza della squadra. Nella ripresa Lopetegui sceglie la carta Modric (più Mariano Diaz) per recuperare la partita. L’ultima mezzora abbondante è un assedio totale dei blancos con i russi tutti in difesa a protezione di una vittoria storica. Nel finale succede di tutto: Mariano Diaz colpisce ancora un palo, Varane a una manciata di secondi dalla fine sfiora ancora il legno di testa e poi Akinfeev viene espulso. Cambio di portiere, CSKA in dieci e nove minuti di recupero totali: non saranno sufficienti. Il Real chiude così la terza consecutiva tra campionato e Liga senza vittorie, e con due ko nella serie. È già crisi?