Domani Lazio-Genoa. Inzaghi: “Guai a fermarci adesso”. E’ sfida agli ex Pandev, Marchetti e Ballardini

Gianluca Malavisita
Dopo il successo in Europa League, che porta a tre le vittorie consecutive fra campionato e coppa, la Lazio di Simone Inzaghi torna all’Olimpico di Roma per affrontare il Genoa degli ex Marchetti, Ballardini e Pandev.  Il tecnico dei Rossoblù deve fare a meno di ben 4 giocatori. Lapadula, Lisandro Lopez, Favilli e Romero resteranno in Liguria per smaltire i problemi fisici e assisteranno alla partita da spettatori. Genoa che dovrebbe schierarsi con un 3-4-1-2: Marchetti tra i pali; Biraschi Spolli e Gunter in difesa; centrocampo con Romulo, Mazzitelli, Hiljemark e Criscito. Bessa darà sostegno agli avanti Pandev e Piatek. Per Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa, è il momento dii crescere: “Stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio e la brillantezza dello scorso anno. Non vogliamo vincere le partite 1-0 ma neanche 7-3, perché non possiamo permetterci passi falsi. In questo momento la problematica principale è capire di volta in volta chi sta meglio per schierare la formazione migliore. Se Correa non fosse stato squalificato giovedì, probabilmente avrebbe giocato e avrei risparmiato Luis Alberto. Sia Lui che Milinkovic stanno lavorando per tornare al meglio”. Il Mister biancoceleste si è poi soffermato sul Genoa degli  ex. “Rivedrò tutti con molto piacere. Ballardini è stato un mio allenatore quando era qui alla Lazio, e so quanto sia preparato. Con Pandev siamo stati compagni di squadra e mi fa piacere ritrovarlo anche se nell’ultima occasione  non mi ha fatto molto ridere. Marchetti è un ragazzo d’oro che, dopo un mese, si è già conquistato la maglia da titolare. Gli auguro il meglio a partire da lunedì. Per noi domani è una partita fondamentale. Conosciamo bene il Genoa e sappiamo che non lascerà molto spazio alle nostre giocate. Dovremo avere ferocia e lucidità durante i novanta minuti, essere cinici e sfruttare ogni occasione”. Lazio che dovrebbe ruotare gli uomini rispetto alla partita di coppa. In porta tornerà Strakosha con Wallace, Acerbi, e Caceres in difesa. l’uruguaiano sostituirà Radu alle prese con l’infortunio (meno grave del previsto) rimediato contro l’Empoli. Centrocampo titolare con Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic e Lulic. Correa spera di avere l’occasione di dimostrare il suo valore partendo dal primo minuto per sostenere Ciro Immobile, e in quel caso sarebbe Luis Alberto a cedergli il posto. Gli uomini di Inzaghi sanno che le tre vittorie consecutive non bastano a scacciare via i dubbi dell’ambiente. Ci vuole una prova di forza. Ci vuole carattere per dimostrare che la Lazio merita di stare lassù dove non è riusucita ad arrivare lo scorso anno. L’ex Ballardini non si nasconde. “Una squadra forte, difficile da incontrare, con giocatori di qualità. Formazione? Sandro ieri ha riposato come da programma ma oggi si allenerà, al termine valuteremo. Pandev ha un fastidio alla schiena ma oggi dovrebbe allenarsi regolarmente. Non ci saranno Lopez, Lapadula e Favilli. Poi c’è Marchetti, sette anni alla Lazio. E’ sempre bello carico, è fatto così e va benissimo. Per me farà la sua partita e non deve dimostrare niente a nessuno. Deve solo lavorare, allenarsi ed esaltare le sue qualità, che sono importanti. L’attenzione che deve mettere è su di se, nell’allenamento e nel migliorarsi per essere sempre pronto per fare la partita”.
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