Daniele Orieti
Domani sera a Tallinn (inizio ore 21) si assegna il primo trofeo continentale della nuova stagione calcistica 2018-2019. A contendersi la Supercoppa Europea saranno il Real Madrid vincitore della passata Champions League e l’Atletico Madrid vincitore dell’Europa League ,dando vita all’ennesimo derby “madrileno-europeo”. Importante novità ci saranno anche in questa sfida, l’uso della comunicazione tecnologica tra panchina e tribuna, l’iscrizione di dodici giocatori in panchina e un cambio extra durante gli eventuali supplementari. Altra novità importante sarà anche sulla panchina del Real Madrid con il nuovo allenatore Lopetegui. Per l’ex ct della nazionale spagnola una pesante eredità quella lasciata dal suo predecessore Zinedine Zidane, il quale vinse tre finali di Supercoppa Europea su tre giocate. Sarà un Real-Stletico diverso da tutti gli altri. Il Real in campo senza Cristiano Ronaldo e forse con Luka Modric, convocato e al centro del mercato delle ultime ore, data la volontà del giocatore di voler sposare il progetto dell’Inter e il muro di Florentino Perez. Ma non è tutto, sarà anche il faccia a faccia tra Benzema e Griezmann, in un derby tutto francese. E poi, sarà il decimo incontro in competizioni europee tra Real Madrid e Atletico Madrid, ma il primo in Supercoppa, con il Real che l’ha vinta nel 2002, 2014, 2016, 2017. Insomma, è ora di fare sul serio. Pragmatico Lopetegui: “Siamo qui per giocare una finale, c’è in palio un trofeo. Zidane ha fatto un grandissimo lavoro, ma noi vogliamo continuare a scrivere la storia del Real Madrid. Guardiamo al presente”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano Sergio Ramos.”Qui abbiamo creato un gruppo, la chiave del nostro successo è che siamo sempre stati una famiglia unita. Abbiamo perso un giocatore importante come Cristiano e in grado di rompere gli equilibri, ma non smetteremo di vincere per questo. Il club viene prima di qualsiasi giocatore, inclusi quelli più rappresentativi come Cristiano. Il Real non smetterà mai di vincere”. Idee chiarissime per il Cholo Simeone: “Nel calcio ci sono tanti modi per vincere, non c’è un’unica via o un unico disegno tattico che serve per tutti. La Francia ha dimostrato ai Mondiali di poter trionfare con un sistema e un atteggiamento molto simile al nostro. Vogliamo iniziare con un trionfo. Siamo pronti. Non ci sentiamo inferiori a nessuno e ciò che conterà di più contro il Real sarà la voglia di vincere e di lottare”. Convinto anche Godin: “Il grande obiettivo è la Champions, non ci nascondiamo, ma è importante cercare sempre di fare meglio dell’anno precedente. Sono arrivati nuovi giocatori di grande qualità, ma l’Atletico conserva sempre le sue peculiarità. Ai nuovi arrivati chiediamo solo sacrificio e di dare tutto, perché non sono arrivati per caso all’Atletico”. Real con il dubbio Modric che è stato regolarmente convocato. Il primo ballottaggio riguarda la porta con Navas favorito rispetto a Courtois, appena arrivato alla corte di Lopetegui. In avanti Asensio potrebbe essere una possibilità da sfruttare a partita in corso, in un 4-3-1-2 di partenza che vedrebbe Bale e Benzema alla guida dell’attacco davanti a Isco. Centrocampo nelle mani di Modric, Casemiro e Kroos. In difesa Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo. Dall’altra parte, Simeone potrebbe scegliere un pragmatico 4-4-2 con Juanfran in vantaggio su Arias. Altro dubbio al centro tra Rodri e Partey. In attacco, Griezmann e Diego Costa. Queste le probabili formazioni:
Real Madrid (4-3-1-2): K.Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Bale, Benzema. All. Julen Lopetegui
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Filipe Luís; Koke, Saul, Rodri, Lemar; Griezmann, Diego Costa. All. Diego Simeone