Gruppo G. Panama e Tunisia salutano e ringraziano

Maurizio Spreghini

Serviva qualcosa di straordinario, quasi un miracolo, per Tunisia e Panama inserite nel girone G con Inghilterra e Belgio, per passare il turno. Si giocheranno la terza piazza e non gli ottavi, come era quasi preventivabile,  alla ricerca della storia, del primo punto in questa manifestazione e dell’orgoglio mantenuto nonostante le sonore sconfitte. Non sono state sparring partner dei due colossi europei, le hanno intimorite mettendole in parte in difficoltà e uscendo dal torneo, comunque andrà, a testa alta.  La Tunisia nella gara d’esordio ha retto bene l’impatto con la forte Inghilterra arrivando al novantesimo sul punteggio di uno a uno, recuperando con Sassi la rete del solito Kane,  soccombendo solo in pieno recupero e sempre ad opera di Kane. Il Panama, cenerentola di questo raggruppamento e alla prima apparizione ad un mondiale, ricorderà la prima rete nella manifestazione ad opera di Baloy contro l’Inghilterra, seppur sia uscita poi sconfitta per sei a uno, e l’aver comunque messo paura al Belgio nel primo tempo, concluso sullo zero a zero, per poi perdere per tre a zero. Non conta per il prosieguo  della manifestazione ma tanto rappresenta per le due compagini, questo Tunisia-Panama in programma domani alle ore 20 a Mordovia all’Arena Saransk. Un punto che regalerebbe la storia al Panama, con il probabile undici disposto da Gomez con il 4-2-3-1 che dovrebbe essere: Penedo,Murillo, Escobar, R. Torres, Davis, Gomez, Godoy; Barcenas,Cooper, J. Rodriguez e Perez. La Tunisia di Malooul si disporrà probabilmente con lo stesso modulo, 4-2-3-1, con l’unici iniziale che dovrebbe essere: Ben Mustapha, Nagguez, Meriah, Benalouane, Maaloul, Sassi, Skhiri; Badri, Khaoui, Ben Youssef F. e Khazri.

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