Gruppo A. Uruguay per chiudere il conto qualificazione contro la modesta Arabia Saudita

Maurizio Spreghini

Uruguay per chiudere il conto qualificazione, Arabia Saudita per provare a rientrare in gioco. E’ questo il tema del match in programma domani a Rostov. Dopo la vittoria nella gara d’esordio contro l’Egitto, l’Uruguay potrebbe domani ipotecare la qualificazione agli ottavi di finali di Russia 2018. Impegno sulla carta abbordabile contro l’Arabia Saudita, sconfitta 5-0 dai padroni di casa della Russia nella prima giornata della Coppa del Mondo. Il Maestro Tabarez non si affida al turnover nonostante la qualità dell’avversario non sia altissima: si va verso una conferma dell’undici visto nella partita contro l’Egitto con Cavani e Suarez che proveranno a cercare il primo gol del loro Mondiale.  Morale altissimo per i sudamericani, un po’ meno per i sauditi, reduci peraltro da una disavventura aerea. Durante il volo di trasferimento verso Rostov, ha preso fuoco l’ala del veivolo, ma nessuna conseguenza dal momento che l’aereo è atterrato regolarmente e per la selezione araba solo tanto spavento. Come detto, nessun cambio di formazione per Oscar Tabarez che si affida agli stessi uomini che hanno domato l’Egitto. Muslera tra i pali, difesa a quattro con Varela, Gimenez, Godin, Caceres. In mezzo i quattro di centrocampo saranno Nandez e De Arrascaeta esterni, l’interista Vecino e lo juventino Bentancur centrali, mentre davanti Cavani e Suarez avranno il compito di scardinare la difesa araba. Sauditi che giocano a specchio, sempre 4-4-2, con Al-Maiouf tra i pali, Alburayk, Os. Hawsawi, Om. Hawsawi, Al-Shahrani nei quattro di difesa, in mezzo Otayf, Al-Dawsari, Al-Faraj, Al-Jassam mentre Al-Shehri e  Al-Sahlawi saranno le due punte cui si affida Pizzi per provare a rimettersi in corsa. Nota di colore per gli amanti delle statistiche, quella di domani, sarà la centesima partita di Suarez con la maglia della Nazionale. Calcio d’inizio a Rostov alle ore 17 ora italiana. La direzione dell’incontro è stata affidata al francese Clement Turpin.

 

 

 

 

 

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