Gruppo A. La Russia per chiudere il conto, Egitto per rientrare in gioco

Francesco Raiola

Torna in campo la Russia padrone di casa, dopo la convincente vittoria contro la fin troppo abbordabile Arabia Saudita travolta per 5-0, e sfida domani alle 20 a San Pietroburgo l’Egitto, sconfitto con qualche rammarico, all’esordio contro l’Uruguay al 90’. E sicuramente l’esame stavolta per i russi sarà più duro, considerando che stavolta nelle file dei Faraoni non ci saranno dubbi sulla presenza dell’uomo più rappresentativo della nazionale egiziana, quel Momo Salah, che Cuper ha tenuto fuori precauzionalmente venerdi scorso proprio per tutelarlo per le sfide contro Russia e Arabia Saudita. Sarà la prima sfida nella storia tra queste due Nazionali. Anche perché l’Egitto è già con le spalle al muro e dopo il k.o. patito all’esordio contro l’Uruguay di Tabarez ha un bisogno disperato delle accelerazioni del suo giocatore più rappresentativo, che prenderà il posto in attacco di Warda che comunque non aveva demeritato contro la Celeste. Solo un eccesso di prudenza di Cuper potrebbe far propendere per un inserimento in partita in corso del giocatore del Liverpool. Per il resto l’ex tecnico di Inter e Parma dovrebbe confermare la formazione dell’esordio , con il 4-2-3-1, con l’ottimo portiere El Shenawy, i due esterni Fathy e Abdel-Shafi, i centrali Gabr e Hegazy; cerniera di centrocampo composta dal talento dell’Arsenal, Elneny ed Hamed ,e linea offensiva composta da Momo Salah, Said e Trezeguet in appoggio al centravanti Mohsen. Per la Russia di Cherchesov, che cerca di raggiungere per la prima volta dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, gli ottavi di finale di una Coppa del Mondo, l’obiettivo è chiudere subito il discorso qualificazione superando gli egiziani, dando per scontato la presumibile vittoria di Cavani & Co. contro i sauditi. Pochi dubbi di formazione per il tecnico; unico cambio, forzato, sarà la conferma del super protagonista, del tutto inatteso , dell’esordio mondiale, quel Cheryshev, riserva del Villareal, che ha castigato con una doppietta i malcapitati sauditi, al posto dell’infortunato Dzagoev . Modulo speculare all’Egitto anche per Cherchesov, con Akinfeev tra i pali, Mario Fernandes e Zhirkov sulle fasce, Ignashevich e Kutepov centrali difensivi, con Gazinsky , anche lui in rete alla prima, e Zobnin a centrocampo. In avanti tutto confermato con il talento Golovin, cercato da mezza Europa,  SamedovCheryshev e il centravanti Smolov. Arbitro della gara sara’ il paraguayano, sig. Enrique Caceres.

 

 

 

 

 

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