Gruppo E. Il Brasile vuole subito stupire, ma occhio alla Svizzera

Francesco Raiola

Vigilia di esordio mondiale per i favoriti vincitori della Coppa del Mondo. Domani a Rostov alle 20 scenderà in campo il Brasile di Neymar e dell’allenatore Tite contro la Svizzera guidata dall’ex tecnico laziale Petkovic. Scenderanno in campo quando si sarà giocata anche la prima sfida del girone che vede contro Serbia e la sorpresa dello scorso mondiale, Costarica che buttò fuori Italia e Inghilterra. Ovviamente inserita tra le favorite di diritto, la Seleçao, vuoi per storia e per blasone, oltre che per i campioni pronti a scendere in campo, suscita sempre grande attesa ed interesse,  anche per riscattare il Maracanazo del 2014, quando fu travolta in semifinale 7-1 contro la Germania, futura campione del mondo, in una delle pagine più nere della storia del calcio brasiliano. Dubbi per Tite nella scelta del modulo tra il 4-2-3-1 e 4-3-3. In porta confermatissimo il giallorosso, oggetto del desiderio di Florentino Perez,  Alisson, terzini Danilo e Marcelo, con i centrali Thiago Silva e l’interista Miranda. A centrocampo Paulinho,  Casemiro e Fernandinho.  In attacco  tridente offensivo stellare con Neymat, Coutinho e Gabriel Jeans. Ovviamente fari puntati sulla stella del PSG, uomo chiamato a trascinare il Brasile in Russia e a rispondere agli squilli di Cristiano Ronaldo devastante all’esordio. Nel caso in cui Tite dovesse optare per il 4-2-3-1 probabile inserimento di Willian,  stella del Chelsea per Fernandinho. Pochi dubbi di formazione per gli elvetici, le cui armi principali sono organizzazione tattica, fisicità e buone individualità.  Anche Petkovic dovrebbe scendere in campo col 4-2-3-1; in porta Sommer del Borussia M’Gladbach, terzini l’ex bianconero Lichtsteiner e il milanista Rodriguez, centrali Schar del Deportivo La Coruna e Akanji del Borussia Dortmund.  Centrali di centrocampo la coppia formata da Xhaka dell’Arsenal e dal giovane Zakaria del M’Gladbach.  Linea dei trequartisti formata dall’ex interista Shaqiri,  dal bolognese Dzemaili  e da Zuber dell’Hoffenheim. Punta centrale Seferovic del Benfica. Arbitro della gara sarà il messicano Cesar Ramos.

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