Mercato: Morata vuole la Juve, mentre Sarri aspetta il Chelsea

Altra giornata importante in chiave mercato. Detto in precedenza di Ancelotti nuovo allenatore del Napoli, ecco altre due situazioni che hanno infuocato la giornata.

MORATA-JUVE A volte ritornano, certi amori che fanno dei giri immensi.. E così ecco che Juve e Morata potrebbero tornare ad abbracciarsi due anni dopo il ritorno dello spagnolo prima a Madrid e poi al Chelsea. Morata è infatti pronto a tornare a Torino e l’operazione è già entrata nel vivo. Il centravanti, accompagnato dall’agente Juanma Lopez, ha incontrato a Milano Fabio Paratici e la trattativa è pronta a decollare. Dipende da cosa pretenderà il Chelsea che la scorsa estate ha pagato al Real 65 milioni di euro per l’attaccante la cui stagione ai Blues non è stata certo delle migliori. Facile immaginare che lo scoglio è quello economico con la Juve che punta alla formula di un lungo prestito oneroso prima del riscatto per ammortizzare la cifra. Morata smania dalla voglia di tornare a Torino, il che potrebbe aprire le porte ad una eventuale cessione di Higuain.

SARRI: QUALE FUTURO L’arrivo di Ancelotti sulla panchina del Napoli apre a nuovi scenari per quanto riguarda Maurizio Sarri che ha un contratto fino al 2020. Le ipotesi sono due: il Napoli può liberarsi del tecnico toscano pagando una penale di 500mila euro oppure si presenta un club disposto a pagare la clausola firmata tre anno con De Laurentiis. Sarri per ora ha bloccato la trattativa con lo Zenit pronto a pagare la clausola e a sottoscrivere un controllo da 6.5 milioni di euro a stagione, con il club russo che vorrebbe presentarlo a fine settimana. In realtà Sarri tentenna e aspetta notizie… dall’Inghilterra, o meglio dal Chelsea che entro giovedì della prossima settimana dovrebbe chiudere il rapporto con Antonio Conte e poi chiudere per Sarri il cui hgioco poace e non poco al magnate russo Abramovic.

 

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