Ecco l’Argentina. A casa Icardi, Dybala c’é: “Può decidere la partita con una sola giocata”

Dybala sì, Mauro Icardi no. Sono queste le decisioni del ct dell’Argentina Sampaoli che ha diramato la lista dei 23 che prenderanno parte al Mondiale di Russia. Dunque niente Icardi capocannoniere del massimo campionato italiano con 29 reti.Ci saranno invece gli juventini Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, oltre agli altri “italiani” Ansaldi (Torino), Biglia (Milan) e Fazio (Roma), mentre sono rimasti a casa anche il neo acquisto dell’Inter, l’attaccante Lautaro Martinez, Pezzella (Fiorentina) e Perotti (Roma). Questi i convocati per la Russia.

Portieri: Sergio Romero (Manchester United), Franco Armani (River), Wilfredo Caballero (Chelsea)

Difensori: ​Gabriel Mercado (Sevilla), Federico Fazio (Roma), Nicolás Otamendi (Manchester City), Cristian Ansaldi (Torino), Nicolás Tagliafico (Ajax), Marcos Rojo (Manchester United)

Centrocampisti: Ever Banega (Sevilla), Javier Mascherano (Hebei Fortune), Eduardo Salvio (Benfica), Lucas Biglia (Milan), Angel Di María (PSG), Giovani Lo Celso (PSG), Manuel Lanzini (West Ham), Maximiliano Meza (Independiente) y Marcos Acuña (Sporting Lisboa), Cristian Pavón (Boca)

Attaccanti
: Lionel Messi (Barcelona), Sergio Agüero (Manchester City), Gonzalo Higuaín (Juventus), Paulo Dybala (Juventus)

La mancata convocazione di Icardi non è però una sorpresa. L’interista non è stato chiamato dal ct Sampaoli, che ha preferito restringere la rosa degli attaccanti puri a 4: con Messi e Agüero ci saranno infatti Higuain e Dybala. “Siamo arrivati a questa lista dopo un’analisi lunga e meticolosa – ha detto Sampaoli in conferenza stampa – e i calciatori che ho chiamato sono quanto più vicino possibile alla nostra idea di gioco, tanto che ho portato Ansaldi perché è un esterno che può giocare su ambi le fasce. Sampaoli sa che il popolo argentino è molto esigente e che l’Argentina, come sempre, ha un solo risultato a disposizione, la vittoria: “Questa ansia di sapere che dobbiamo rappresentare una nazione così al Mondiale è una grande responsabilità per me. Abbiamo tanti giocatori bravi, che possono svolgere diversi compiti e con caratteristiche di duttilità, che si possono adattare alle diverse partite e situazioni. Stiamo lavorando molto su questo. Il Mondiale è corto, serve entusiasmo ed è quello che avremo. Prendete Agüero, reduce da un infortunio: da una settimana si allena bene, si sta rimettendo in forma. Vedremo invece Biglia in che condizioni arriverà. Quanto a Dybala, nell’ultimo periodo ha mostrato tutto il suo valore ed è qui perché è un calciatore che con una sola giocata può decidere la partita”. Sul modulo nessun dubbio. “Avremo uno schema madre, che può essere il 2-3-3-2, che ci permetterà di tenere differenti distanze in campo, di sviluppare il gioco in base ai limiti degli avversari. Sfrutteremo il possesso palla e vedremo di costruire una superiorità continua nelle varie zone del campo”.