La Juve travolge la Samp e ipoteca lo scudetto: +6 sul Napoli

Federico Grasso

Il pari del Napoli a San Siro, la Juve non sbaglia, coglie l’attimo e travolge allo Stadium la Samp: finisce 3-0 e i campioni ipotecano il settimo scudetto di fila. La decidono i gol di Mandzukic, Howedes e Khedira. La Juve ci mette rabbia per allungare sul Napoli. Quella rabbia che viene da un’altra annata storta in Europa per i bianconeri, pur avendo giocato una partita stratosferica a Madrid. Juventus che vuole essere anche quest’anno regina d’Italia a tutti i costi. Sampdoria col sogno Europa League ancora vivo e che, come ha ribadito Giampaolo, si giocherà tutte le sue carte fino alla fine pur di arrivarci.  Padroni di casa che lasciano intatto solo porta e centrocampo rispetto alla sciagurata trasferta spagnola: seconda comparsa in campionato per Howedes che completa il pacchetto difensivo assieme a Rugani, Chiellini e Asamoah; centrocampo Khedira-Pjanic-Matuidi e tridente offensivo composto da Cuadrado, Mandzukic e Dybala. Blucerchiati con emergenza sulle fasce difensive con Sala e Regini che andranno a sostituire rispettivamente Beresynski e Murru; trio di centrocampo capitanato da Torreira con le mezzali Barreto e Praet. Attacco affidato a Quagliarella e Zapata, supportati da Ramirez. Primo tempo complicato per la Juve che non soffre ma che fa fatica a rendersi pericolosa anche per una Sampdoria messa in campo bene. Ci prova in una mischia al 13’ Mandzukic ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Come detto, Samp ben messa in campo che va anche vicina al vantaggio al 21’ con Quagliarella che ci prova di testa su un calcio d’angolo battuto da Ramirez verso il secondo palo, Buffon respinge. Ospiti che riescono pure ad avere un buon giro palla nei minuti a seguire e Juve che fatica ad attaccare pericolosamente. Al 43’ deve lasciare il campo per un problema Pjanic, ecco Douglas Costa. Passano due minuti e proprio allo scadere ecco il vantaggio bianconero: D.Costa rientra dalla sinistra e scodella in mezzo tra i due centrali doriani, sbuca Mandzukic che col piattone insacca sotto la traversa. 1-0 dopo i primi 45. Inizia il secondo tempo. Non passa neanche un minuto e gli ospiti hanno una clamorosa chance per pareggiare: Chiellini perde palla sulla trequarti, Ramirez si ritrova quasi a tu per tu con Buffon ma, invece di servire a porta vuota Zapata, tira male col destro e palla sul fondo. D’ora in avanti nessun pericolo per la Juve, solo un grandissimo Douglas Costa che si diverte e ci fa divertire. Al 60’ proprio il brasiliano riceve da Khedira sulla sinistra, cross in area piccola dov’è solo Howedes che schiaccia in rete, ecco il primo gol in A per l’ex Schalke. 2-0 dopo un’ora di gioco. Padroni di casa che gestiscono in maniera tranquilla e al 75’ trovano anche il tris: ancora D.Costa che riesce a sfondare sulla destra, scarta Regini e mette la sfera a rimorchio per Khedira, tap-in facile facile per la mezzala bianconera, 3-0. Finiscono le occasioni, se non per una fiammata ancora dell’11 bianconero e un’occasione al 92’ per Zapata che dopo un’indecisione di Howedes ha la possibilità di segnare ma tira addosso a Buffon. Finisce 3-0 . Punizione severa per una Sampdoria apparsa positiva soprattutto nel primo tempo, ma vittoria meritata per la Juve che vola a +6 sul Napoli. Blucerchiati che possono sperare ancora in un piazzamento in Europa con la Fiorentina che dista solo 3 punti.

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