Champions. Domani Barça-Chelsea, chi si ferma è perduto

Daniele Orieti

BARCELLONA Tutto pronto, per la serata di domani di Champions League, al Camp Nou, Barcellona-Chelsea. Giochi ancora aperti per ambo le compagini, in virtù dell’1-1, risultato della partita di andata giocata a Londra. Partita di sicuro avvincente con le due squadre che dovranno tentare obbligatoriamente di esporsi a pericoli, per arrivare al traguardo finale del passaggio del turno. Ci sarà molta attenzione sugli equilibri tattici, ma ovviamente importanti saranno la giocate individuali, grazie alla presenza, sul prato verde del Camp Nou, dei tanti campioni sia da una parte che dall’altra. Blaugrana che si schiereranno con il classico 4-4-2, con pochi dubbi di formazione per il mister Valverde, unica presenza dubbia è quella di Iniesta, non al 100%, anche se oggi abbia svolto tutto l’allenamento di rifinitura con i propri compagni. Confermatissimi in avanti, Leo Messi (fresco papà per la terza volta) con Suarez. Secondo le parole del tecnico del Barça, ‘Domani sera sarà una partita importante e bella, difficile da affrontare. Cercheranno loro di metterci pressione alta con i centrocampisti e soprattutto con i laterali. Non è una squadra facile da passare, con un piano tattico molto sviluppato. Dobbiamo noi rischiare ma con molta attenzione senza eccedere in eccessi, con moderazione.’ Di contro la squadra guidata da Antonio Conte, non venendo da una stagione del tutto positiva, forse addirittura arriverà alla sfida di domani nel periodo peggiore della gestione Conte fino ad ora, con il tecnico messo anche in discussione dagli stessi giocatori, comunque certamente, i londinesi tenteranno di dare il tutto per tutto per dare un senso positivo al futuro della stagione. Il tecnico italiano con le sicure assenze di David Luiz e di Barkley, e con i forti dubbi sui rientranti Rudiger e Bakayoko, opterà per un 3-4-3, con Hazard al centro dell’attacco, usato come ‘falso nueve’ o come un regista offensivo, e Willian e Pedro, al rientro come avversario al Camp Nou, a cercare di mettere in crisi i terzini Blaugrana. In panchina siederà Morata, pronto ad entrare a partita iniziata per trovare il gol qualificazione, gol pesanti che già ha segnato sia con la Juventus che con il Real Madrid nelle Champions League passate. Queste le parole di Conte:’ Abbiamo una squadra forte con giocatori validi ma non troppo esperti per quanto riguarda la Champions League, per molti di loro sarà la prima volta in questo stadio bellissimo. Bisognerà essere pronti a tutto e bravi a saper soffrire fino all’ultimo. Dovremo giocare la partita perfetta anche andando in sofferenza, come tutte le squadre quando affrontano il Barcellona. Loro propongono un grande possesso palla, e noi saremo pronti nelle ripartenze, stando concentrati per tutta la partita.’

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