Europa League. Il Milan sfida il Ludogorets ma la testa è già alla Roma

Maria Zappatore

Domani sera, appuntamento alle 21.05 a San Siro per la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League tra Milan ed i bulgari del Ludogorets. I rossoneri forti della vittoria per 3-0 dell’andata sanno che non dovranno abbassare l’attenzione e la tensione per il passaggio agli ottavi. Rino Gattuso e Riccardo Rodriguez in conferenza danno un segnale di assoluta concentrazione e preoccupazione in vista del match.   “All’andata abbiamo sofferto, perciò il match non va assolutamente sottovalutato e bisogna rispettare ed onorare l’avversario, chiunque esso sia – spiega il tecnici – È stato un risultato bugiardo e siamo stati anche fortunati in quanto i bulgari hanno qualità ben precise, sanno palleggiare e giocare a calcio, è un errore pensare di avere già la qualificazione in tasca, bisognerà lottare in campo e non abbassare la guardia”. In merito alle questioni societarie, Gattuso smorza ogni discorsoi. “Il Milan è una società solida dunque non ci sono preoccupazioni a riguardo” affermando altresì che le questioni vere e con priorità che ha da affrontare, non sono minimamente l’occuparsi delle questioni societarie o del suo futuro come allenatore, bensì essenzialmente “operare le scelte migliori per la squadra, fare bene il proprio lavoro per conseguire i migliori risultati con il Milan, applicando un turn over intelligente ed efficace”.
Gattuso infine si ritiene moderatamente soddisfatto per come stia giocando il suo Milan nelle progressioni in attacco e come sviluppo di gioco, ribadendo più volte che ha ancora da migliorare nelle coperture a centrocampo.

Ricardo Rodriguez, interpellato sugli avversari, sottolinea come il Ludogorets abbia giocatori veloci e con qualità individuali, e come i giocatori siano sereni e pronti per affrontarlo. “Dobbiamo essere umili, lavorare e rispettare le scelte del mister”, conclude Rodriguez. Domani a San Siri calcio d’inizio alle ore 21.05.

P