Champions. Higuain illude la Juve, Kane ed Eriksen esaltano il Tottenham: adesso serve l’impresa a Wembley

Flavio Napoleoni

Dal sogno all’incubo in novanta minuti dai due volti. Grandissima Juve in avvio, subito sul 2-0 dopo meno di dieci minuti. Poi, il calo, il ritorno del Tottenham, Higuain che calcia sulla traversa il rigore del possibile 3-1. Finisce 2 a 2 all’Allianz Stadium. Un bel Tottenham rimonta il doppio vantaggio Juve, alla doppietta di Higuain rispondono Kane e Eriksen. Dopo la sosta riprende la Champions League. All’Allianz Stadium per gli ottavi di finale la Juventus affronta il Tottenham in una gara che si preannuncia non facile. Allegri deve fare a meno dell’infortunato Matuidi. A centrocampo, nel 4-3-3, spazio a Bernardeschi. Pochettino vara un  4-2-3-1 che prevede il trio Eriksen, Delli Alli e Lamela ad agire alle spalle del bomber Kane. Partenza sprint della Juve che già al 2′ va in vantaggio. Pjanic conquista una punizione dalla trequarti e si incarica di batterlo, palla in verticale dentro l’area per Higuain, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Tottenham, che si coordina e al volo fa centro. Gli inglesi accusano il colpo. Al 9′ raddoppio bianconero. Davies, in area di rigore, entra in ritardo su Bernardeschi. Fallo netto e rigore Juve. Dal dischetto Higuain non perdona e firma la doppietta personale. Sul 2 a 0 la Juve abbassa il baricentro e il Tottenham conquista campo. Al 26′ gran parata di Buffon su colpo di testa di  Keane. Al 30′ contropiede Juve con Pjanic che mette una palla in area di rigore per Higuain che controlla salta l’avversario e calcia, palla che esce di soffio. Al 35′ il Tottenham accorcia le distanze con Kane che, lanciato in profondità, salta Buffon e deposita in gol. Gran ritmo della squadra di Pochettino con la Juve che fatica a ripartire. Al 46′ lampo di Douglas Costa che in velocità entra in area di rigore e viene atterrato da Aurier. Higuain dal dischetto sbaglia tirando forte e centrale. Si va al riposo sul 2 a 1. Secondo tempo che inizia col Tottenham che continua con la pressione alta. Col passare dei minuti la Juve alza il baricentro. Al 57′ Bernardeschi prima rientra e poi calcia a giro sul secondo palo bravo Lloris a negare il terzo gol bianconero. Al 65′ primo cambio per Allegri, fuori Khedira per un problema ai fessori e dentro Bentancur. Al 71′ pareggio del Tottenham con Eriksen che su punizione batte Buffon. Al 76′ lascia il campo anche un acciaccato Mandzukic  per Sturaro. Al 92′ in campo anche Asamoah per Douglas Costa. Il risultato non cambia è l’arbitro, dopo due minuti di recupero, manda le squadre negli spogliatoi. Un pari che premia gli inglesi e adesso al ritorno a Londra sarà una battaglia e servirà una super Juve e una vittoria per staccare il biglietto per i quarti.
L’esultanza di Gonzalo Higuain dopo il gol del 2-0
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