Flavio Napoleoni
Il Napoli chiama, la Juve risponde, ma che brividi a Cagliari dove i campioni passano nella parte discendente del mach grazie ad un gol di Bernardeschi. Alla “Sardegna Arena” scende il campo la Juve dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia con Allegri che conferma il 4-3-2-1 ma cambia ancora formazione. In avanti Bernardeschi, preferito a Mandzukic, e Dybala alle spalle di Higuain. Lopez, al contrario, sceglie il 3-5-2 con Farias e Pavoletti davanti. Subito bella la partita, con la Juve a far gioco e il Cagliari a contenere. Al 9′ Dybala colpisce in pieno la traversa con una punizione dal limite dell’area. Al 17′ è Bernardeschi a colpire il palo dopo un gran tiro a giro sul secondo palo da posizione defilata. Al 21′ la Juve segna di testa con Benatia. Rete annullata per fuorigioco. Al 26’ è il Cagliari a sfiorare il vantaggio, da calcio d’angolo Pavoletti svetta su Chiellini e con un colpo di testa pericolosissimo chiama Szczęsny al miracolo. Il Cagliari acquista sicurezza e nelle ripartenze mette in difficoltà la Juventus. Al 43′ ancora un grande Szczęsny salva i bianconeri deviando sul palo un tiro ravvicinato di Farias. Si va al riposo sul risultato di parità. Il secondo tempo riparte con gli stessi 22. Bel Cagliari in avvio di ripresa. Al 49′ Dybala deve abbandonare il campo tra le lacrime per un infortunio muscolare. Al suo posto entra Douglas Costa che tanto bene aveva fatto nel derby di Coppa. Al 57′ anche Khedira è costretto a lasciare il campo di gioco per uno scontro con Szczęsny. Entra Mandzukic ed Allegri torna al vecchio 4-2-3-1. La partita si fa molto spezzettata per le continue interruzioni. Al 74′ vantaggio Juve. Magia di Douglas Costa che dalla destra salta due uomini e mette una palla al centro dell’area bassa e forte dove irrompe Bernardeschi che da due metri non sbaglia. Al 77′ proteste del Cagliari per un fallo di mano in area di rigore commesso da Bernardeschi. L’arbitro decide di non ricorre al Var. Allegri corre ai ripari e si copre. Fuori proprio l’autore del gol e dentro Lichtsteiner. Le squadre si allungano con un Cagliari che alla ricerca del pareggio lascia spazio alle ripartenze dei bianco. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. Juve che con la vittoria torna a meno uno dalla capolista Napoli.