Daniele Orieti
Il sogno continua. Dopo la vittoria per 6-3 in casa del Betis Sevilla di ieri sera, il Valencia può realmente pensare in grande. Cinque vittorie e tre pareggi in otto partite, ventuno gol fatti, ( record storico per il club) questi i numeri più importanti dall’ inizio della stagione in corso. Ricordando anche che il Valencia ha già affrontato partite già molto difficili. In trasferta contro il Real Sociedad, oppure contro l’Athletico Bilbao in casa o contro il Betis sempre in trasferta, arrivando comunque sempre alla vittoria. Ovviamente da evidenziare anche i due pareggi contro Real Madrid e Atletico Madrid. Prima parte di stagione positiva grazie anche ad una campagna acquisti mirata a migliorare la squadra in ogni reparto con acquisti di giocatori importanti e anche con una buona esperienza e soprattutto grazie anche alla nuova gestione tecnica affidata a Marcelino. Il nuovo allenatore ha portato una nuova mentalità, formata su spirito di sacrificio e abnegazione e facendo fare un nuovo tipo di gioco alla squadra, e i risultati stanno arrivando dopo alcune stagioni anonime. Questa l’idea dell’allenatore saturiamo: “Fino a quando l’arbitro non fischia la fine della partita, dobbiamo mettere tutti la massima intensità. Si deve lavorare tutti senza compromessi e dare tutto sul campo fino all’ultimo secondo. Sono molto felice per come stanno andando le cose, mi sta piacendo tutto della squadra ed è quello che speravamo tutti. Stiamo lavorando bene e con molta pazienza, sperando che questo lavoro ci porti alla qualificazione per la Champions League”. E la strada imboccata è sicuramente quella giusta.