Poker Juve a Marassi, ma che spavento

FLAVIO NAPOLEONI

A Marassi finisce 4 a 2 per la Juve. A decidere una gara emozionantissima ci pensa un grandissimo Dybala che stende il Genoa a Marassi con una tripletta.
La juve torna a Genoa per il primo anticipo della seconda giornata di campionato. Allegri, memore della batosta subita lo scorso campionato, si affida alla vecchia guardia. Fuori ancora una volta tutti i nuovi acquisti. Neanche il tempo di dare il calcio d’inizio che il Genoa assesta un 1-2 terrificante ai campioni d’Italia. Prima uno sfortunato autogol di Pjanic e successivamente un rigore, assegnato ancora una volta tramite la var, realizzato da Galabinov, portano sul 2 a 0 i liguri dopo solo 6 minuti. La Juve sbanda clamorosamente in difesa. Molto bene la squadra di Juric, malissimo quella di Allegri. La doppia mazzata sembra svegliare i bianconeri che alzano il baricentro del gioco e accorciano con un bel gol di Dybala. La Juve ci crede e arriva al pareggio allo scadere del primo tempo, ancora una volta con Dybala, che realizza un rigore assegnato sempre con l’ausilio della Var. Secondo tempo molto meno scoppiettante rispetto al primo. Al 62′ sorpasso Juve con un gran gol di Cuadrado, bravo a rientrare con una finta e a battere Perin sul palo lungo. Una volta in vantaggio i bianconeri amministrano il gioco con un buon giro palla. Il Genoa sembra stanco e nei minuti di recupero la Juve chiude i giochi. Dybala è bravo a tirare fuori dal cilindro un tiro maligno che non lascia scampo all’estremo difensore genoano. Finisce 4 a 2 per i campioni d’Italia che si aggiudicano i 3 punti in un campo da sempre ostico.

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