Roma-Juventus non sarà mai una partita amichevole, anzi. E anche se la giochi dall’altra parte del mondo in piena estate e con la preparazione appena all’inizio, l’imperativo è uno solo vincere. E la spuntano i campioni d’Italia ai caldi di rigore dopo che i regolamentari si erano chiusi sull’1-1 per effetto dei gol messi a segno da Mandzukic e Dzeko. Fatale per la Roma dal dischetto l’errore di Rumminello. Bianconeri a buon punto con la preparazione, in ritardo i giallorossi. Il meglio la Roma lo ha fatto vedere nella ripresa con gli uomini che hanno iniziato il ritiro. E questo puó far sperare la Roma. Partita intensa, godibile. La Roma si schiera con il 4-3-3 con in campo Alisson, Nruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Kolarov, Strootman, De Rossi, Nainggolan, Defrel, Dzeko, Perotti. La Juve (4-2-3-1) risponde con Buffon, De Sciglio, Rugani, Benatia, Alex Sandro, Pjanic, Marchisio, Cuadrado, Dybala, Mandzukic, Higuain. Si gioca a Foxborough nel Massachusset. La prima vera occasione è per Dzeko pescato da Defrel, conclusione al volo a lato. Ci prova poi Nainggolan e ancora palla alta. A ncopra Dzeko che fallisce il vantaggio al 13′ in contropiede, destro piazzato deviato da Alex Sandro. La Juve replica prima con Dybala, a lato, poi con una spaccata di Mandzukic sul secondo palo, ma il croato non trova la porta. Cresce la Juve, Pjanic dà l’illusione del gol con una botta da fuori che però non trova la porta. E alla mezz’ora la Juve passa con uno splendido assist in profondità di Alex Sandro che libera Mandzukic che supera anche Alisson e la mette dentro: 1-0 Juve. I bianconeri tengono meglio il campo, la Roma fatica. Nella ripresa dentro Chiellini, Douglas Costa, Barzagli, Lichsteiner e Khedira, fuori De Sciglio, Benatia, Cuadrado, Marchisio e Rugani nella Juve, mentre nella Roma Gonalons rileva De Rossi, Moreno prende il posto di Juan Jesus. Subito Strootman con una bordata da fuori che fa tremare la traversa. Ci prova Dzeko, destro al volo, Buffon c’è. Alisson deve intervenire due volte prima su Costa poi su Higuain per evitareil raddoppio bianconero. Di Francesco manda in campo anche Pellegrini al posto di Defrel, mentre Gerson prende il posto di Nainggolan e Under rileva Strootman. Nella Juve spazio anche a Bernardeschi per Mandzukic, mentre Sturaro rileva Pjanic e Bentancur Dybala. La Roma non molla e a quindici dalla fine trova il pari. Gran giocata di Kolarov, cross basso che Dzeko raccoglie e la mette alle spalle di Pinsoglio che ha preso il posto di Buffon: 1-1 e tutto da rifare, mentre Allegri dà spazio anche a Kean che prende il posto di Higuain. Ci prova subito Bernardeschi, conclusione da dimenticare. E finisce qui, 1-1 con sprazzi di bel gioco nonostante siamo a fine luglio e mancano una ventina di giorni all’inizio della stagione, tre dici per i bianconeri attesi dalla Lazio alla Supercoppa Italiana del 13 all’Olimpico. Roma-Juve dunque si decide ai rigori. E li vince la Juve (5-4) grazie al primo errore di Tumminello che si fa parare la conclusione da Pinsoglio. Inutili i quattro rigori realizzati da Pellegrini, Iturbe, Peres e Under. La Juve non ne sbaglia uno e va a bersaglio con Lichsteiner, Barzagli, Bernardeschi, Khedira e Douglas Costa. E finisce 6-5 per i bianconeri il primo antipasto della stagione dove la Juve vorrà ribadire la sua forza e conquistare il settimo scudetto di fila, mentre i giallorossi proveranno a scalzarla dal trono. La stagione è già cominciata.