Mazzarri esonerato dai calciatori: via dal Watford a fine stagione

Qualche tempo fa era toccato a Claudio Ranieri. Una Premier vinta prima delle divergenze con lo spogliatoio e quindi l’esonero. Brutta storia perché dall’addio a Ranieri il Leicester è tornato a vincere e a volare. Giocatori ingrati, ma questa è una storia. Non troppo diversa da quella che sta vivendo Walter Mazzarri chiamato quest’anno alla guida de Watford. L’obiettivo della società era la salvezza e l’ex tecnico del Napoli ha portato a termine la missione con anticipo. Ma non è bastato per la riconferma in panchina il prossimo anno. Alla base divergenze con i calciatori che avrebbero manifestato il tutto alla proprietà che davanti al dickat “o lui o noi”, non ha avuto scelta. Più facile cambiare un tecnico (Mazzarri ha ancora altri due anni di contratto) che rifare una squadra. Tra i motivi addotti dai calciatori, la mancanza di padronanza con la lingua inglese, con i calciatori che faticano a comprendere il suo credo, nonchè la rigidità di Mazzarri fuori dal campo. Regole comportamentali che non piacciono ai giocatori che ne hanno chiesto la testa. E come scrive il tabloid Daily Mail, l’avventura di Mazzarri Oltremanica è bella che finita. Ma non per demeriti sportivi. Così domenica 21 contro il Manchester City, Mazzarri siederà per l’ultima volta sulla panchina inglese. Poi dovrà fare le valige e tornare a casa, non dopo essere stato liquidato profumatamente dal club.

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