Poker al Toro, la Roma si riprende il secondo posto

La Roma vince e convince, travolge il Torino all’Olimpico (4-1) , scavalca nuovamente il Napoli e si riprende il secondo posto a meno sette dalla capolista Juventus. A segno Dzeko, Salah, Paredes e Nainggolan. Nella Roma non c’è Rudiger, difesa a tre con Manolas, Fazio e Juan Jesus, in mezzo l’ex granata Peres, Paredes preferito a De Rossi, Strootman, Emerson Palmieri, Salah e Nainggolan alle spalle di Edin Dzeko. Nel Toro, occhio a Belotti e ai due grandi ex giallorossi avvelenati quali Iago Falque e Adem Ljajic. Solo panchina per Iturbe, out invece Leandro Castan. Tutta la Roma stretta attorno ad Alessandro Florenzi. Visita prima di arrivare all’Olimpico a Villa Stuart da parte di tutta la squadra e in campo una dedica particolare, il numero 24 sul cappotto di Spalletti e sulla maglia di tutti i giallorossi. Dieci minuti e la Roma passa. Re Mida Edin Dzeko, ispira, chiede il triangolo a Nainggolan e dal limite fulmina di destro alle spalle di Hart: 1-0, spiritato il bosniaco che firma il 18esimo gol in campionato e aggancia di nuovo Higuain in vetta alla classifica marcatori, il 29esimo in stagione. Altri sette minuti e arriva il raddoppio. Dzeko a centro aerea spizza di testa per Salah che da posizione angolata infila ancora Hart (2-0) e poi clamoroso palo dell’egiziano. Tutto troppo facile per i giallorossi. Il Toro? Non c’è. Fase difensiva disastrosa e Roma assoluta padrona del campo. Primo tempo solo Roma, troppo timido il Toro che prova a rendersi pericoloso nella ripresa ma è sempre la squadra di Spalletti a tenere in mano le redini della contesa. Unico pericolo peri giallorossi, la stanchezza dopo la vittoriosa notte di Villareal in Coppa. Mihajlovic richiama Iago Falque e inserisce Iturbe per dare maggiore consistenza alla prima linea granata, ma è sempre la Roma a fare la partita. Squadre lunghe, la Roma gestisce il doppio vantaggio e lo incrementa con una perla di Paredes che al 20′ infila con un destro imparabile dai venticinque metri: 3-0 e partita virtualmente chiusa. C’è spazio anche per Francesco Totti che prende il posto di Strootman. Maxi Lopez, appena entrato approfitta di una distrazione difensiva giallorossa, infila Szczesny e firma il gol della bandiera. Non contento Spalletti per un calo di tensione poco gradito. Allo scadere il quarto gol. Gran giocata di Totti per l’accorrente Nainggolan (decimo gil stagionale) che la piazza. E finisce qui, 4-1 per la Roma che non molla la Juve. E domenica supersfida al Meazza con l’Inter, altro crocevia verso la Champions.

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