Frena il Napoli, si scuote l’Inter con un pó di batticuore. Questo l’esito del monday night italiano. Al San Paolo non basta un eurogol di Lorenzo Insigne per regalare i tre punti a Sarri perchè nel finale Defrel gela il Napoli costringendolo ad un pari che fa perdere agli azzurri l’occasione per avvicinarsi ai quartieri aristocratici della classifica e dalle altre avversarie in corsa per la zona europa. Speranze che si infrangono in pieno recupero sul palo colpito da Callejon. Brusca frenata nella giornata in cui tutte le altre hanno approfittato del ko della Juve. Male ancora una volta Gabbiadini. Risorge invece l’Inter contro la Fiorentina. L’inizio degli uomini di Pioli é scoppiettante. Apre Brozovic al 3′ che raccoglie un centro di Ansaldi e spedisce sotto la traversa, imparabile per Tatarusanu che capitola di nuovo al 9′ quando Candreva raccoglie una corta respinta del portiere viola e infila a porta vuota. Terzo gol al 19′, lo firma Icardi che beffa Rodriguez e Astori e mette inesorabilmente in rete. Si sveglia la Fiorentjna che reclama un rigore su Rodriguez poi firma il 3-1 con Kalinic che si presenta solo davanti ad Handanovic e non sbaglia. In pieno recupero rosso diretto eccessivo per Gonzalo Rodriguez che lascia la Fiorentina in dieci. Nella ripresa cresce la Viola che trova subito il gol del 3-2 con Ilicic che si invola in campo aperto e batte Handanovic in precedenza salvato da Miranda che sulla linea aveva respinto una conclusione a botta sicura di Kalinic. L’Inter rivede i fantasmi del passato, Pioli si sgola in panchina ma nonostante l’uomo in meno é ancora la Fiorentina a sfiorare il pari. Frenesia nel finale con l’arrembaggio viola e i timori nerazzurri che evaporano nel primo minuto di recupero quando Icardi in controgioco raccoglie la corta respinta di Tatarusanu su botta di Perisic e chiude i giochi. Fiorentina a testa alta, Inter convalescente ma stasera serviva solo vincere. E l’ha fatto.
