Ronaldo esalta il Real e spazza via l’Atletico, tripletta al Calderon


img_0455MADRID  La vince il Real, nonostante assen se pesamntissime, la vince Cristiano Ronaldo che firma la tripletta che stende Simeone e lancia in orbita Madrid. Il derby è tutto qui, tre a zero Real e tutti a casa.  Atletico al completo, Real incerottato. Out Pepe, Kross, Morata, Casemiro, cui si aggiungono Ranos e Benzema che non sono completamente recuperati e che Zidane lascia in panchina. Si parte. L’Atletico prova a partire forte sospinto anche dal pubblico del Calderon (stadio esaurito e tinto di rosso con pochi tagliandi per i tifosi del Real) ma non riescono a trovare spazi per rendersi pericolosi. Anzi, è il Real, nonostante le pesantissime assenze, a prendere in mano il boccino del giooco e a fare la partita. Primo brivido all’11’ quando Marcelo centra di giustezza per la testa di Ronaldo, con Oblak che salva sulla linea. Monologo Real, ci prova Modric, salva ancora Oblak. Troppo Real tanto che il gol è nell’aria. Minuto 22′, punizione dal limite. Sul pallone Ronaldo, la botta è mortifera, Savic prova a chiudere ma Oblak è battuto: 1-0 Real, per Cristiano sedicesimo gol in 26 partite contro l’Atletico. Ancora Ronaldo, da impazzire, si libera bene ma stavolta Oblak non si fa sorprendere. Uno a zero per i blancos all’intervallo, e ci sta tutto. Impeccabile la difesa madridista, in mezzo attenzione altissima e davanti un Ronaldo che da solo è un perfetto Odeon, tutto quanto fa spettacolo. Ripresa. Subito Atletico con Carrasco, destro a giro che sfiora l’incrocio. Simeone aizza il pubblico, il Calderon una bolgia. Varane di testa fa venire i brividi, conclusione di poco alta. Simeone inserisce Correa per Gabi per provare a scardinare il fortino madridista. Ma in campo c’è troppo Real e una Ronaldo straripante. Il prossimo Pallone d’Oro scatta in profondità, salta Savic che non trova di meglio che stenderlo. Rigore netto che Cr7 trasforma proprio sotto la curva più calorosa dei colchoneros:2-0 e fine dei giochi. No, per4chè c’è èure il tempo per il terzo gol, ancora di Ronaldo che sfrutta l’appoggio di Bale e giustizia ancora una volta Oblak. Tripletta, mai vista e Calderon ammutolito, Atletico umiliato in casa. Troppo Real, non vince, stravince nettamente, vola a +4 sul Barcellona e mette l’Atletico a -9. Un altro capolavoro di Zidane e di una squadra che gioca da squadra. Non la fermano neppure le assenze. Il Calderon si inchina a Sua Altezza Real e a quel fenomeno che la guida: la sua maglia è bianca, sulle spalle il numero sette, il suo nome Cristiano Ronaldo. L’ha vinta da solo, ma l’ha vinta il Real che adesso vola, sempre più in alto.

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