Il Venezia la ribalta, Bologna nero col Var

Nella foto: SKORUPSKI (Foto Gino Mancini)

Robert Vignola

Ospiti in serie positiva e con Mihajlovic che si rivede dopo cure ospedaliere e breve convalescenza. Undici di casa quasi rassegnato ma deciso a vendere cara la pelle.

Pronti, via e il Venezia esulta: l’assist è direttamente di Maenpaa, Henry trova la difesa distratta e infila Skorupski in libera uscita. Reazione rossoblù: troppo morbido il sinistro (da posizione decentrata) di Theate sugli sviluppi di un angolo. Bologna morbido: Svanberg perde Cuisance, Skorupski abbatte Haps, rigore che Kiyine trasforma, dopo che il portiere intercetta respingendogli pallone sui piedi. Arnautovic prova ad accendersi, girata debole preda di Maenpaa. Più vicino ci va De Silvestri che devia di testa bene (anticipando però Arnautovic) e spedendola sul fondo di poco. Ma il Venezia non si spaventa: il diagonale di Kiyine impegna Skorupski, che poco dopo chiude anche su Henry sfuggito a Soumaoro. Rossoblù scossi, lo scambio Barrow-Soriano mette il gambiano davanti al portiere ma la conclusione è frettolosa. Mihajlovic addirittura richiama Theate per inserire Orsolini e passare a quattro dietro e il Bologna va all’intervallo col sorriso: Barrow crossa per il nuovo entrato che dimezza lo svantaggio.
Così Mihajlovic sposta qualcosa anche all’intervallo: ecco Dominguez in campo, resta negli spogliatoi Svanberg. Ancora Barrow prova a innescare Arnautovic: prima la girata di testa è complicata e troppo debole, pochi minuti dopo il destro è deviato in corner. E’ la prova generale del pareggio: al terzo cross di Barrow giova la sponda perfetta di De Silvestri, così Arnautovic può festeggiare per la quattordicesima volta in campionato. Ecco allora il Venezia mettere forze nuove: Aramu e Fiordilino per Kiyine e Vacca (subito tiro centrale del numero 10 lagunare) e Johnsen per Haps. Il Venezia tuttavia sbanda ancora: sul traversone di Arnautovic, Dominguez è in ritardo di un attimo, Orsolini vede Maenpaa deviargli il colpo, infine Schouten infila la palla da biliardo del 2-3. Il Bologna sente i tre punti e manda dentro Vignato e Sansone, per Soriano e Barrow. A un quarto d’ora dalla fine però la svolta che lascerà strasichi: tocco di Medel su Aramu che pare meno che veniale, ma Marinelli conferma perfino dopo che il check gli consiglierebbe il contrario. Dal dischetto lo stesso Aramu che spiazza Skorupski. Prova a giocarsi le ultime chance il clan veneziano con Okereke (esce Crnigoj). All’ultimo assalto, è lui a prolungare per Henry: Skorupski la ributta sui piedi che Johnsen, che ringrazia. 4-3.

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