Maurizio Carfizzi*
Chi mi segue da un pò di tempo sa come la penso su questa stagione balorda del Napoli e della Serie A, condizionata a tutti gli effetti dal COVID, sia per la mancanza di tifo sugli spalti, sia per le tante assenze che si sono avute, vuoi per positività varie, vuoi per infortuni muscolari dovuti alle tante partite che si sono succedute da giugno scorso ad oggi per il recupero del campionato scorso e per finire presto l’attuale in vista degli Europei. Ad agosto scorso avevo pronosticato il Napoli possibile squadra scudetto per profondità della rosa, alternative che mancavano al Maestro Sarri, oltre che qualità degli stessi ed i fatti mi stanno dando ragione. Se questo Napoli avesse avuto la stessa continuità di questo finale di stagione avrebbe potuto dire la sua e contrastare questa Inter di Conte che ha avuto il vantaggio di uscire presto dalle Coppe e di avere pochi infortuni tra le sue fila.
Come direbbe un mio vecchio amico, Gattuso ha dimostrato anche lui di essere un allenatore “zifiopatico”, neologismo usato e coniato proprio da questo amico. Allenatore che non riesce a leggere bene le partite ma che comunque ha avuto il merito di compattare un gruppo e a motivarlo quando a febbraio sembrava ormai lontano qualsiasi obiettivo, dopo la magra figura fatta in Europa League e le sconfitte disastrose contro Genoa e Verona. Non so se Gattuso meriti la riconferma nel caso in cui il Napoli torni in Champions, ma comunque gli va riconosciuto il merito di aver guidato la squadra a lottarsi punto a punto una qualificazione che sembrava lontana. La mia speranza, lo sapete, è rivedere a Napoli il Maestro Sarri, so che sarà difficile, ma non credo sia impossibile. Certi amori fanno giri immensi, ma non finiscono. In ogni caso domani vendichiamo il brutto ricordo di tre anni e conquistiamo l’Europa!
Forza Napoli Sempre
*Ex calciatore, tifoso Napoli