Napoli, vietato sbagliare a Firenze

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Nella foto: Politano (Foto Gino Mancini)

Francesco Raiola

Come tre anni fa, lo stesso incrocio che decise la corsa scudetto, con la Juventus impegnata con l’Inter ( stavolta a Torino), mentre il Napoli gioca a Firenze. Stavolta non è in palio lo scudetto, ma la qualificazione alla prossima Champions e una pioggia di milioni di euro che potrebbero condizionare il prossimo futuro di Juventus e Napoli. Protagonisti diversi e tanta acqua che è passato sotto i ponti dell’Arno rispetto al 2018, quando la Fiorentina con Simeone ebbe la meglio su un Napoli, che secondo Sarri, che poi sarebbe andato a vincere lo scudetto proprio con la Juventus, quel tricolore lo aveva perso nell’albergo di Fiesole, davanti alla TV, quando i bianconeri di Allegri rimontarono negli ultimi minuti l’Inter di Spalletti ridotta in dieci, con Orsato protagonista negativo della mancata espulsione di Pjanic. Stavolta non possono esistere alibi con gli uomini di Gattuso che si trovano un punto in più in classifica rispetto agli eterni rivali, padroni del proprio destino che con due vittorie a prescindere dai risultati degli avversari possono raggiungere la massima competizione europea, contro due squadre come Fiorentina e Verona che hanno poco da dire al campionato.

Napoli in gran spolvero in questo finale di campionato con quota cento goal fatti raggiunta contro l’Udinese nel turno infrasettimanale: in doppia cifra Insigne, Lozano, Osimhen con Zielinski, Politano e Mertens vicini a quota dieci. La squadra ha finalmente trovato un equilibrio a centrocampo con Demme sempre più baricentro e con Fabiàn Ruiz e Zielinski che schierati insieme hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio. Le uniche pecche sono rimaste in difesa con Koulibaly fuori dalla sfida con il Cagliari che non recupera ancora per domani con la conferma obbligata della coppia Manolas-Rrhamani che finora comunque non hanno demeritato, vista ancora l’indisponibilità di Maksimovic ancora positivo al COVID.

Pochi dubbi per Gattuso che dovrebbe ancora una volta preferire Meret ad Ospina che ha perso l’ultima parte della stagione, difesa confermata in blocco con Di Lorenzo, Manolas, Rrhamani ed Hysaj oramai salito al primo posto nelle gerarchie di Gattuso e preferito a Mario Rui. Torna titolare in mediana Demme con Fabiàn Ruiz, mentre in attacco unico dubbio Lozano-Politano, con Zielinski ed Insigne dietro Osimhen, sempre più importante per questa squadra.

Fiorentina che deve fare a meno del portiere polacco Dragowki out durante il match contro il Cagliari, titolare Terracciano. Difesa a tre con Milenkovic, Pezzella e Caceres in vantaggio su Quarta. Sulle fasce favoriti Venuti e Biraghi in ballottaggio con Igor, mentre in regia Pulgar con Castrovilli e Bonaventura, in attacco Vlahovic e Ribery.

Fischio di inizio alle ore 12.30. Arbitro del match Abisso di Palermo.

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