Verso Juve-Inter. Conte: “La vittoria dell’andata è stata determinante”

Nella foto: Conte (Foto Gino Mancini)

Paolo Dani

Antonio Conte torna di nuovo sul luogo del delitto, in quello Stadium dove ha costruito una fetta importante del suo successo. E ci torna da campione d’Italia con l’Inter che, dopo nove anni, ha scalzato dal trono la Juventus. Per il tecnico nerazzurro, fondamentale per l’autostima, è stata la vittoria dell’andata. “Nel corso di una stagione – ha spiegato il tecnico a Inter Tv – ci sono delle partite che ti mettono di fronte ai più forti e ti dicono a che livello sei. Vincere all’andata contro la squadra che per nove anni di seguito aveva conquistato lo scudetto e dalla quale l’Inter aveva un gap da colmare, ha significato molto a livello di autostima e di consapevolezza nei nostri mezzi. Da questo punto di vista è stata una vittoria molto importante. C’era comunque un rischio in quella occasione, ovvero che rimanesse una gara fine a se stessa, poteva diventare un boomerang, avresti potuto pensare di essere forte e magari rilassarti. Invece, siamo stati molto bravi: l’abbiamo capitalizzata nella giusta maniera, le abbiamo dato la giusta importanza e abbiamo proseguito lungo la nostra strada”.

Alla vigilia della stagione, Conte aveva parlato di un campionato equilibrato. Così è stato. “E’ vero, avevo pronosticato un campionato molto equilibrato. E di fatto lo è stato, a parte l’Inter che ha preso una propria strada andando dritta fino al traguardo. L’equilibrio c’è ma dietro all’Inter: noi abbiamo fatto qualcosa di inaspettato, anche per come è stato fatto”.

E poco importa che l’Inter arrivi a Torino già campione. “Ogni partita vale tre punti ed è l’unica cosa a cui devono pensare i giocatori e tutto l’ambiente. Quando affronti squadre come Juventus, Milan, Napoli, Atalanta e così via il tasso di difficoltà è più elevato. Ma il campionato si vince in 38 partite: tutte valgono allo stesso modo. In un campionato equilibrato c’è stata una squadra che ha fatto cose straordinarie: merito ai calciatori e a tutta l’Inter”, ha concluso Conte che domani a Torino vuole fare un nuovo sgarbo alla sua ex squadra.

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