Robert Vignola
Bologna ridotto ai minimi termini, Udinese con la fame che comporta un digiuno ormai superiore al mese. All’ora dell’aperitivo al Dall’Ara va in scena una gara che si annuncia per cuori forti. In casa rossoblù nove gli assenti tra squalifiche e infortuni, già numerosi sette giorni fa contro il Genoa. Emilio De Leo, collaboratore tecnico di Sinsia Mihajlovic, fa di necessità virtù. “Non abbiamo mai cercato alibi e non lo faremo oggi, ma non mi era mai capitato di avere un’emergenza simile. L’Udinese verrà a giocare con la solita determinazione e aggressività. La ricetta di Mihajlovic è: tanto carattere e tanto cuore”.
Sulla panchina dei friulani c’è Luca Gotti, secondo di Donadoni per tre lunghi anni in rossoblù. Degli avversari dice: “”Sono stato molto bene là, con quella società. Ho tanti amici, persone che sento vicine al di là del calcio. Ma questo non c’entra con il campo. Hanno delle assenze, ma sono in grado di mettere in campo un 11 competitivo, mancano solo le alternative. Sappiamo che ci manca la vittoria nel girone di ritorno, c’è questa esigenza. Dobbiamo avere la forza di lavorare sui presupposti. Dobbiamo continuare così”.
Capitolo formazioni: nel Bologna senza gli squalificati Schouten e Denswil e gli infortunati Dijks, Krejcì, Medel, Svanberg, Soriano, Santander e Sansone, il nodo è su chi mettere a centrocampo assieme a Poli e Dominguez.Arretrando Palacio sulla trequarti, potrebbe essere lanciato nell’undici iniziale Juwara, uno dei sette primavera convocati per l’occasione. Gotti è invece orientato a confermare l’Udinese che ha impattato col Verona, anche se Nestorovski insidia il posto a Lasagna.
Gara affidata alla direzione di Pasqua di Tivoli assistito da Cecconi e Pagnotta, con quarto uomo Volpi e addetti VAR Di Paolo e Meli. Calcio d’avvio ore 18.