Supercoppa Italiana. Lazio e Juve, fate il vostro gioco

Due settimane dopo Juventus e Lazio si ritrovano a Riad. In palio non ci sono i tre punti per la classifica, che i biancocelesti si sono aggiudicati nella sfida dell’Olimpico, ma la Supercoppa Italiana. E nessuno vuole lasciarsela scappare.

QUI LAZIO “Non c’è la sicurezza di vincere ma abbiamo delle certezze – le parole alla vigilia di Simone Inzaghi – Sappiamo chi andremo a incontrare, una squadra difficilissima da battere. Speriamo che domani si possa fare una partita perfetta e portare a Roma questo trofeo”. Immobile e soci sono “in un ottimo momento, veniamo da 8 vittorie consecutive in campionato, la squadra ha delle certezze – prosegue Inzaghi – Sarà una partita differente rispetto al campionato: in 90 o 120 minuti ci si gioca il primo trofeo stagionale”. Il tecnico chiede ai suoi “una gara molto attenta, sapendo che sulla carta troviamo una squadra che ha potenzialità maggiori. Quello che conta è sempre il campo e sul campo abbiamo dimostrato di essere altrettanto forti”. Inzaghi è alla quarta finale della carriera, “se sia la più importante della mia carriera non lo so. Viene però in un momento in cui la Lazio sta bene e ha acquisito ulteriori certezze. Vogliamo continuare la striscia positiva sapendo di dover fare qualcosa di straordinario”. Che Sarri schieri o meno il tridente Dybala-Ronaldo-Higuain cambia poco. “Indipendentemente dai 2 o 3 attaccanti, incontriamo una squadra che ha grandissime potenzialità e qualità. In questi giorni abbiamo preparato qualsiasi evenienza, quello che ho raccomandato alla squadra è di fare una partita concentrata – insiste Inzaghi – La Juventus è sempre abituata a vincere, dopo lo stop di Roma hanno subito qualche critica che li ha caricati ancora di più in vista di questa finale. Ronaldo? Lo conosciamo tutti: è un campione che in ogni momento può risolvere la gara, sarà uno dei tanti osservati speciali”. Al fianco di Inzaghi, in conferenza stampa, anche il capitano Senad Lulic: “È una partita secca, può succedere di tutto. Penso però che vincere sarebbe il modo migliore per concludere un anno perfetto e vogliamo allungare la nostra striscia positiva, non vogliamo mollare: sarebbe una cosa fantastica. È una gara difficile da affrontare ma abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari con tutti. Non dobbiamo avere paura di nessuno, vediamo chi avrà più voglia di vincere questa Coppa: ce la giocheremo con impegno anche domani”.

QUI JUVE Sul fronte bianconero, Maurizio Sarri spera di conquistare il suo primo trofeo sulla panchina della Juventus. “La partita di domani la sento come è giusto sentire una finale. Ci teniamo”, ci tiene a precisare il tecnico, che sente la Juve sempre più sua. “Non se se siamo più avanti o più indietro ma ultimamente, in allenamento e in partita, mi sto divertendo e questo è fondamentale – sottolinea – Ho la sensazione che la squadra sta giocando o sta cercando di giocare il calcio che gli ho proposto, ha ancora tanti difetti ma ci si può lavorare sopra e risolverli. L’obiettivo deve essere sempre utopico, in modo di avere le motivazioni per migliorarsi. Se l’obiettivo è la perfezione saremo sempre scontenti e avremo così le motivazioni per migliorare”. Domani il tecnico bianconero ha quasi l’imbarazzo della scelta. “Chiellini viene da un infortunio che ha i suoi tempi e fino a febbraio non ci sarà, solo lui e Khedira non sono disponibili – il punto sull’infermeria – Szczesny c’è, gli altri sono rientrati e stanno migliorando la condizione”. La squadra di Inzaghi è stata l’unica fin qui a battere i bianconeri in questa stagione. “La Lazio è forte, fisicamente e tecnicamente – ricorda Sarri – E’ incredibile che lo scorso anno non sia andata in Champions League: domani, sulla partita secca, può essere ancora più pericolosa”.
Dei progressi della Juve ha parlato anche Leonardo Bonucci. “Inzaghi ha dato un’idea ben precisa, attaccano la profondità e dovremo essere bravi a muoverci di reparto ma è quello in cui stiamo migliorando, fa parte del percorso di crescita che stiamo facendo – le parole del centrale – Abbiamo cambiato modo di giocare e interpretare la partita ma siamo a un ottimo punto, non abbiamo ancora espresso il nostro massimo ma ci stiamo avvicinando”. E sulla lezione appresa due settimane fa, aggiunge: “Ogni partita ha una storia a sè, è una partita importante contro una Lazio in ottima forma ma il nostro obiettivo è disputare una gara ancora migliore rispetto a quella di Roma, dove abbiamo giocato bene ma abbiamo concesso 2-3 occasioni che la Lazio è stata brava a sfruttare. Un risultato positivo aumenterebbe l’entusiasmo, speriamo di passare una grande sosta con un trofeo in più”.
Calcio d’inizio domani a Riad alle ore 17.45 italiane. Lazio e Juve, fate il vostro gioco.

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