La Roma a Udine per confermarsi. Fonseca: “Dobbiamo avere ambizione e pensare sempre a vincere”

Si comincia a vedere la mano di Paulo Fonseca

Altro giro, altra corsa per l’incerottata Roma di scena domani sera alla Dacia Arena contro l’Udinese. Fonseca, davanti all’emergenza, continua a non fare una piega. Ritrova Under, oltre a Kluivert che ha scontato la squalifica. “Under è pronto, si è allenato bene con la squadra negli ultimi giorni. Non è pronto per giocare dall’inizio, ancora non ha una condizione fisica sufficiente e può giocare in diverse posizioni, è veloce, va in profondità, può essere molto importante, ma non ha ovviamente i 90 minuti nelle gambe”.

Nessuno però può permettersi un turno di riposo. “Kolarov proprio no e neppure Perotti e Pastore. Nessuno può riposare. Ho alternative? Sì ma non cambierò molto. Quanto a Mkhitaryam dobbiamo aspettare più giorni per il suo completo recupero ma non manca molto”.

Troverà un’Udinese molto compatta dopo il 7.1 rimediato contro l’Atalanta. “Mi aspetto un gioco diverso dalla gara contro il Milan. Loro staranno compatti, corti, aggressivi, è difficile giocare senza avere spazio. Domani sarà difficile. Dobbiamo lottare, correre e poi abbiamo la strategia che abbiamo preparato. Prima dell’Atalanta aveva preso solo 6 gol, era la migliore diversa, è più forte e difende bene, compatta. In contropiede è fortissima, ha giocatori veloci, è fisicamente forte, sarà una gara molto difficile. Il campionato italiano è molto difficile. Tutte hanno qualità, le ultime possono vincere con le prime, è difficile vincere qui le gare. Bisogna giocare sempre al massimo. Ogni partita fa storia a sé. Bisogna lavorare molto sulla tattica, è difficile vincere in Italia. Dobbiamo pensare che è importante vincere sempre. Dobbiamo pensare solo alla prossima partita, il passato è passato. Non abbiamo vinto nulla, dobbiamo pensare con ambizione. Non mi era piaciuta la gara con la Samp perchè non ho visto ambizione  e ho parlato con tutti di questo. Dobbiamo sempre giocare per vincere, chi gioca qui non deve pensare in maniera diversa. Necessario lottare, correre, avere ambizione di vincere sempre, è la cosa più importante”.

La bella sorpresa rimane quella di Mancini. “In questa situazione di emergenza serviva un giocatore aggressivo ma forte con i piedi. Mancini è migliore soluzione in questo momento. Florenzi? Lui è il nostro capitano, un bravissimo giocatore che si allena sempre bene ma in queste ultime due partite ho pensato ad altre soluzioni, solo questo. Non ha giocato ma giocherà in futuro sicuramente, non è un problema”.

Da sfruttare l’arma dei calci piazzati. “Abbiamo molti giocatori forti nelle palle aeree, sono momenti importanti della gara da valorizzare”.

 

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