Cagliari e Bologna, il futuro è adesso

Robert Vignola

Un posto al sole. È quello che vorrebbero Cagliari e Bologna, in campo in orario serale nel turno infrasettimanale di serie A. I sardi per la verità già lo occupano e con tre punti avrebbero l’occasione di piazzarsi subito dietro le battistrada del campionato. I felsinei invece per vestire i panni della squadra sorpresa di questo avvio di stagione dovrebbero mettere a segno proprio un colpo in trasferta, infiammando una piazza che è già pronta ad accoglierli sabato con un tutto esaurito contro l’Inter. La sfida, insomma, promette scintille.

Maran è carico: “La trasferta di Torino ha lasciato rabbia, convinzione, autostima e consapevolezza dei nostri mezzi. Vedere i ragazzi arrabbiati per non aver vinto è un buon segno, la mentalità è giusta. Il Bologna è temibile, siamo pronti e concentrati. L’entusiasmo è un mezzo positivo che ci spinge e ci dà voglia di far bene, ma ci sono gli avversari”.

L’allenatore in seconda degli emiliani Tanjga cerca di tenere alta la tensione dei suoi. “Il Cagliari è una squadra molto forte con una precisa identità di gioco. Noi dobbiamo continuare a seguire i nostri principi tattici, scenderemo in campo con grinta per fare la nostra partita”. Ospiti con l’infermeria ancora abitata da Destro, Dijks, Medel e Tomiyasu; annunciato un po’ di turn over, con una maglia da titolare praticamente certa per Santander e Orsolini, domenica partiti dalla panchina. Nel Cagliari mancherà Ceppitelli: verso la conferma Faragò, ballottaggio tra Oliva e Cigarini, davanti probabile coppia Joao Pedro-Simeone.

Calcio d’inizio alle ore 21, arbitra Sacchi, assistito da Rocca e Villa.

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