C’è Milan-Fiorentina. Rossoneri e Viola per riprendere quota

Dopo le due sconfitte consecutive contro Inter e Torino, il Milan domani sera proverà a fare punti in casa nel match contro la Fiorentina. Squadra tutta dalla parte di Giampaolo, a cominciare da Donnarumma. “Parto dal presupposto che ai giocatori non puoi mai mentire. Evidentemente lui ha recepito un certo tipo di sensazioni, perché ci crede. A Torino abbiamo avuto il torto di non chiudere la partita, è quella la strada per portare a casa la vittoria. Abbiamo perso alcune coordinate, non abbiamo fatto un buon filtro per far lavorare la difesa. Per buona parte della gara mi sono divertito, la squadra trovava certezze nelle giocate. La gestione di alcuni momenti non è stata ottimale, poi il giudizio viene influenzato dal risultato finale. Se siamo sulla strada giusta? L’obiettivo è quello di giocare a calcio e fare la partita, di avere il controllo della gara, un possesso palla superiore agli avversari, che indirizza la partita. Per buona parte della gara questo l’ho visto, l’atteggiamento della squadra è stata di convinzione in alcune cose, poi il dettaglio spesso può far saltare il banco. Il dettaglio è non aver chiuso prima la partita, la gara è svoltata quando non abbiamo segnato il secondo gol”.

Arriva la Fiorentina di Montella e Giampaolo non si nasconde. “Le gare sono tutte complicate, te le devi sudare tutte. È la mentalità che deve fare la differenza, rispettiamo ogni avversario al di là della posizione in classifica. Dobbiamo giocare per vincere”.

Qui Fiorentina Arriva Montella, ex ma senza voglia di rivalse. “No, è stata un’esperienza fantastica al Milan, abbiamo vinto un trofeo e qualcuno se lo dimentica. Non abbiamo fatto mercato e siamo arrivati in Europa dopo qualche anno. Non la reputo negativa. Ci torno da ex, ma vogliamo confermare una crescita, i punti saranno importanti per la nostra classifica. Mi sento ancora in credito, abbiamo dimostrato qualcosa di più che i cinque punti. Siamo in netta crescita, soprattutto come gioco”.

Fiorentina brava nel produrre ma finora pochi punti. “La gestione dei momenti della partita dobbiamo migliorarla, in tutte le gare ci sono stati dei momenti. Bisogna gestire meglio. Siamo alla terza partita di fila, ma anche il Milan ha lo stesso problema. Hanno cambiato poco, come noi, siamo alla pari sotto questo punto di vista. Non mi preoccupano le condizioni fisiche, si recupera, c’è tempo. Avrebbero più difficoltà quelli che giocano meno, la differenza la fa l’aspetto mentale, quante energie riesci a reclutare a livello nervoso. È una qualità come saper stoppare una palla al volo di trenta metri”.

A Milano senza attaccanti veri, ma per Montella non è un problema. “Vorrei sorprendere Giampaolo, ahahah. Ho dei bei ricordi a Milano, con la Fiorentina. Non lo so, ho qualche dubbio, me lo tengo. È sempre così con tre partite ravvicinate. Abbiamo altre soluzioni. Arriveremo a giocare con il nove come piace a voi. E a me”.

 

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