Milan, mano dura dell’Uefa: si va verso l’esclusione dalle coppe per due anni

Settimana cruciale per il futuro del Milan con le trattative per l’ingresso di un nuovo socio ad affiancare il presidente Li Yonghong che entrano nel vivo e l’attesa sentenza della Camera giudicante dell’UEFA che quasi certamente dovrebbe escludere il club rossonero dalle prossime coppe europee. Da quanto filtra da Nyon sarà una punizione più dura del previsto quella che verrà inflitta al club rossonero. Due anni di esclusione dalle coppe e una multa di 10 milioni di euro per la violazione dei parametri del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-17. Una sentenza dal sapore ‘politico’, più che sulla questione FFP a non convincere la UEFA è la solidità della proprietà milanista. Se questo scenario fosse confermato il club di via Aldo Rossi presenterà immediatamente ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna. Sostanzialmente prima di metà luglio non si saprà chi fra Milan e Atalanta parteciperà ai gironi di Europa League e se la Fiorentina prenderà parte o meno ai playoff. Tornando al Milan, sul fronte societario è stato svelato il nome anche dell’altro possibile nuovo socio di Mr Li, si tratta di Rocco Commisso che è stato messo in contatto con il Milan dall’ dall’advisor Goldman Sachs e proprio questa trattativa sarebbe quella maggiormente avviata con Han Li, braccio destro di Mr Li, che è ancora a New York. In seconda fila c’è invece la proposta della famiglia Ricketts (proprietari dei Chicago Cubs del baseball), appoggiata Morgan Stanley, uscita allo scoperto venerdì con un documento in cui si prospettano “investimenti a lungo termine” per rilanciare il club. Una accelerata presumibilmente arriverà a metà della settimana prossima, almeno dopo aver valutato l’entità delle sanzioni inflitte dall’UEFA e attuare le prime contromosse. Da parte di Mr Li c’è comunque la volontà di andare fino in fondo e trovare un accordo tale per cui si risolva una volta per tutte anche la questione rifinanziamento. Venerdì infatti, il fondo Elliott ha versato i 32 milioni necessari all’aumento di capitale con un ulteriore prestito che il patron rossonero dovrà restituire nei prossimi dieci giorni. In tutto questo c’è una squadra da rinforzare, con il tecnico Gattuso che si aspetta almeno un rinforzo in ogni reparto. Ma attualmente tutto è fermo, le priorità in casa Milan sono decisamente altre.

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