Massimo Buffa
La Fiorentina vola in avvio sul 2-0, il Milan rientra nella ripresa e la riprende. A San Siro fin isce 2-2, ma è un pari che non serve a nessuna delle due., Non serve al Milan, sempre più lontano dalla zona Europa, ma è un brodino per i Viola che mancano il clamoroso colpo che avrebbe dato sostanza alla classifica della squadra di Palladino. Avvio shock per la squadra di Conceiçao che dopo appena dieci minuti si trova sotto di due gol grazie all’autorete di Thiaw e al diciassettesimo gol in campionato di Moise Kean: tutti in appena tre minuti. I rossoneri continuano ad approcciare le partite in modo passivo e confusionario, iniziando a creare soltando quando costretti a rimontare. Tammy Abraham sembra uno dei pochi a crederci anche dopo il doppio svantaggio ed è proprio lui ad accorciare le distanze che riapre la sfida. Ma all’intervallo, solo fischi per i rossoneri. Nella ripresa il Milan reagisce e schiaccia la Fiorentina nella sua trequarti fino a trovare il meritato pari con l’ex Jovic che monetizza un centro al bacio di Gimenez. Il pari non serve a nessuno, e diventa un finale all’arma bianca alla ricerca del gol partita. Ritmo altissimo e tante occasioni che esaltano i riflessi di Maignan e De Gea. Ma fino ala fine il risultato non cambia. Paga dazio il Milan che vede l’Europa sempre più lontana, mentre la Fiorentina resta nel giro, ma l’occasione persa è troppo ghiotta per non tornare a casa con una valigia carica di rammarico.