Guglielmo Guidi
Ottavo di andata di Champions League. Si aprono le porte dell’Olimpico biancoceleste per ospitare Lazio-Bayern Monaco. Partita impossibile, per molti, non per Maurizio Sarri. Che ci crede, pensando alle arme da mettere in campo per rendere la missione possibile. “Pensando che non sia impossibile, altrimenti nella nostra testa siamo già sconfitti – apre la conferenza stampa il tecnico biancoceleste -. Loro ci arrivano da favoriti, noi ci dobbiamo andare con entusiasmo perché è una partita bella da vivere, andare con fiducia perché magari sono davvero molto più forti ma bisogna avere la fiducia di provarci a tutti i costi. Una bella faccia tosta, senza secondi pensieri. Sulla carta sono favoriti, vediamo il campo”.
Ci sarà da soffrire contro una squadra che ama il possesso palla, on grado di fare la partita. Sarri non ha dubbi. “Quando c’è da soffrire si soffre tutti insieme. Ci saranno delle difficoltà da superare, questo è inevitabile quando le squadre sono di questa levatura. Bisogna fare tutto il contrario di quello fatto con l’Inter in Supercoppa, quando siamo andati in balia degli eventi. Qui bisogna affrontarli”.
Davanti un Bayern scottato dalla pesante sconfitta in campionato contro il Leverkusen che ha ridotto le possibilità di titolo dei bavaresi. “Mi aspetto un Bayern forte. Queste sono squadre che possono sbagliare qualche partita in campionato ma non in Champions”
Sulla bozza di formazione, la tiene per sè. “Vecino titolare? Non stava particolarmente bene, non dovrebbe essere un problema enorme. Domani decidiamo. Luis Alberto è il nostro centrocampista più offensivo, nella stragrande maggioranza delle azioni gli dovrebbe giocare vicino. Ma a lui piace giocare tanti palloni e a volte si abbassa. Io ho giocato tanto col trequartista, ma quello che voglio io Luis non lo può fare. Mi servirebbe uno che attacca gli spazi, Luis è bravo a gestire la palla. E ha imparato ormai a fare il centrocampista vero, sono contento così. Quando una squadra perde una gara si parla sempre di cambio modulo: per me è una cazzata. Nelle ultime quindici gare abbiamo fatto 29 punti. Siamo in difficoltà perché abbiamo sbagliato completamente la parte iniziale della stagione. Ci sono stati errori di percorso pesanti, che stiamo pagando ancora oggi. Patric ha fatto l’allenamento con noi ma ha qualche difficoltà nello scontro fisico. Zaccagni è ancora fuori, ieri senza tacchetti riusciva ad allenarsi ma con gli scarpini ha ancora dolore nei cambi di direzione. Rovella ha un inizio di pubalgia che si è acutizzato ed è in difficoltà”.
Obiettivo tenere la partita aperta in vista del ritorno, ma senza tatticismi. “Se io dico alla squadra di giocare con più entusiasmo e poi metto un difensore in più non sono credibile. Sarà il campo probabilmente a farci fare una partita diversa”.
Lo vedremo domani sera. Calcio d’inizio all’Olimpico alle ore 21.