Marco Grande
Succede di tutto nel 15esimo turno di serie B, chiuso dal posticipo tra Benevento e Palermo, vinto dai siciliani per 0-1, grazie al gol di Brunori a inizio ripresa. Il Frosinone capolista si fa fermare in casa del Südtirol sul pari. Ne approfitta la Reggina, seconda, che trova il colpaccio esterno in casa del Brescia. In ottica playoff, perdono punti importanti sia il Bari che la Ternana. In coda, invece, alza la testa il Venezia, che trova la seconda vittoria di fila in campionato mentre, nelle retrovie, il Perugia e il Como si prendono un punto importante quanto meno sul piano del morale. La classifica, comunque, resta molto corta: tra il terzo posto del Bari, a ventitré punti, e il decimo del Modena, vi sono solo tre punti di distanza, a conferma di un campionato in cui regna l’equilibrio.
Si parte sabato con Venezia-Ternana e Cagliari-Parma. In Veneto, una doppietta nel primo tempo di uno straripante Pojhanpalo vanifica il pari illusorio degli umbri, in rete con Falletti, ma soprattutto regala i tre punti alla squadra di Vanoli, ora sempre nelle retrovie, ma meno sola in quanto a quota quindici punti in classifica insieme ad altre quattro squadre. Alla Sardegna Arena, tra Cagliari e Parma è solo 1-1. Camara, allo scadere del primo tempo, porta in vantaggio i ducali, che però devono fare i conti con Pavoletti, il quale ad inizio ripresa ristabilisce la parità finale. La posizione in panchina di Liverani, intanto, continua ad essere in forte discussione, dato che il tecnico non vince dallo scorso quindici ottobre (Cagliari-Brescia, 2-1). Il Parma, di contro, sciupa l’ennesima occasione per poter staccare le altre contendenti ai playoff, dimostrandosi ancora troppo acerba per poter distanziarsi dalla concorrenza. Nel derby tutto emiliano tra Spal e Modena, la spuntano gli ospiti, che battono gli uomini di De Rossi per 3-2. Per i modenesi, decidono l’autorete di La Mantia, i gol di Falcinelli e di Marsura (su rigore), che annullano la doppietta di Moncini per gli spallini.
In vetta, solo nel finale il Frosinone riprende i padroni di casa del Südtirol, con la rete in pieno recupero di Monterisi che risponde al vantaggio, giunto a metà primo tempo, di De Col. Altoatesini che si confermano avversario piuttosto duro, ciociari che invece, rallentano leggermente la loro fuga sulla Reggina e le altre dirette inseguitrici. Proprio la Reggina trova il colpaccio in casa del Brescia che, finora, al Rigamonti non aveva mai fatto sconti. La pratica, quelli di Inzaghi la chiudono addirittura nei primi dieci minuti di gara, grazie alle reti ravvicinate di Fabbian e di Menez. Inzaghi, ora, può sorridere, visto che sale a quota ventinove punti in classifica, sempre secondo ma a meno tre dalla vetta. Al San Nicola, finisce a sorpresa 0-0 tra Bari e Pisa, per un punto a testa che accontenta di più i toscani, che puntano a disputare un campionato tranquillo, piuttosto che i pugliesi, i quali confermano che, quello attuale, non è affatto il loro miglior periodo. Resta sempre terzo a quota ventitré il Genoa di Blessin, ma la sconfitta interna per 0-1 col Cittadella potrebbe essere decisiva per le sorti della carriera del tecnico in rossoblù. Di Antonucci la firma per il successo che conferisce tranquillità, sul fronte salvezza, a quelli di Gorini, che ora salgono a quota diciannove in classifica. Como-Ascoli finisce con un pirotecnico 3-3. In apertura, un autogol di Cerri regala ai marchigiani il vantaggio. Che però dura poco, in quanto Mancuso, nell’arco di un batter d’occhio, prima la pareggia e poi trova la rete del momentaneo vantaggio. Siamo verso la mezzora, ma la partita deve dire ancora molto. E lo farà soprattutto nell’ultimo quarto di gara: Ciciretti trova il pari, sebbene subito dopo il Como abbia la forza di riportarsi in vantaggio, grazie alla marcatura di Blanco. Dura appena il tempo di un’esultanza e qualcosa in più, visto che, per il definitivo 3-3, il sipario sulla sfida cala con la rete di Simic. Infine, 0-0 in Calabria tra Cosenza e Perugia.