La curva epidemica resta sotto stretta osservazione, all’interno del governo. La giornata chiave sarà quella di venerdì, quando sarà più chiaro l’andamento della curva stessa e il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità dirà se e quanto l’indice Rt di contagio sarà salito. A quel punto il governo metterà in cantiere il nuovo decreto, che sarà ancora improntato al contenimento dei contagi: la prima mossa potrebbe essere quella di ridurre la durata del Green Pass, passando da 12 a 9 mesi. Un modo per spingere gli over 40 verso la terza dose. La seconda mossa, che toccherebbe da vicino anche il mondo del calcio, riguarderebbe le attività di svago: il Green Pass per entrare negli stadi, nei cinema, nei teatri ma pure nei bar e nei ristoranti verrebbe rilasciato solo a chi ha completato il ciclo vaccinale o ai guariti da non più di 6 mesi, escludendo così chi ricorre al tampone. Discorso diverso per i posti di lavoro, dove si potrebbe ancora accedere col tampone effettuato non oltre le 48 ore precedenti.