Liga. Silenzio, c’è il Clàsico: chi si ferma è perduto

Daniele Orieti

MADRID Silenzio, c’è il Clàsico. Trentesima giornata di Liga e occhi puntati sul Di Stefano di Valdebebas: sabato alle 21 si gioca Real Madrid-Barcellona. Che vale tantissimo. In testa c’è l’Atletico, a +1 sul Barcellona e +3 sul Real. Facile intuire la caratura del match. Chi si ferma è perduto. Real Madrid e Barcellona si presentano a questo grandissimo appuntamento carichi a mille. Il Madrid vive un momento florido. Nonostante le tante assenze, la squadra di Zidane, vola anche in Champions dopo il 3-1 al Liverpool, mentre il Barça è reduce da 17 risultati utili, trascinato dal suo leader, Leo Messi, capocannoniere del campionato.

Chi guarderà con attenzione la sfida, è la capolista Atletico che però non sta attraversando un periodo brillante. I Cochoneros hanno dilapidato un vantaggio notevole in poche settimane e adesso hanno il fiato sul collo delle due rivali. Simeone in questo finale di stagione, ha perso anche Suarez a causa di un infortunio. Assenza fondamentale, per il cammino dell’Atletico Madrid, con “El Cholo” che dovrà sopperire in qualche modo, già da domenica sera alle ore 21, nella complicata trasferta di Siviglia, contro il Betis. Ad aprire questo trentesimo turno, stasera alle ore 21 si affronteranno Huesca contro Elche. A completare il cartello saranno: Getafe-Cádiz sabato alle ore 14; Athletic Club-Alaves sabato alle ore 14.15; Éibar-Levante sabato alle ore 18.30; Villareal-Osasuna domenica alle ore 14; Valencia-Real Sociedad domenica alle ore 16.15; Valladolid-Granada domenica alle ore 18.30; Celta-Siviglia lunedì alle ore 21.