Per la Nazionale, si chiude un anno straordinario. La felicità è negli occhi di Roberto Mancini, che in videoconferenza analizza la stagione azzurra. “Credo che dobbiamo ancora migliorare come Nazionale però sicuramente possiamo giocare quasi alla pari con squadre che sono più avanti di noi”. Roberto Mancini ne è sempre stato convinto e i risultati gli danno ragione. La sua Italia ha guadagnato posti nel ranking Fifa, si è qualificata senza problemi agli Europei e ha centrato anche la qualificazione alla final four di Nations League. “E’ una grande motivazione avere tanti appuntamenti importanti nel 2021. Non è mai successo, sono tutti importantissimi e credo che possa essere un vantaggio”, ha spiegato il commissario tecnico. E per quanto riguarda il contratto con la Figc, “non c’è nessun problema”, il Mancio individua “la partita contro l’Olanda come quella più importante del nostro cammino. Lo penso perchè tutti aspettavamo una sfida contro una grande Nazionale e credo che sia stata una partita molto importante anche per come è stata affrontata”. Gli azzurri ad Amsterdam vinsero 1-0 il match valido per la Nations League grazie alla rete di Barella, una delle certezze di un gruppo che ha trovato tanti giocatori di qualità e talento sotto la gestione Mancini. Per esempio “Locatelli che è stato una sorpresa, ha debuttato in Olanda e poi è andato sempre meglio”, dice il ct che ha parlato anche di Belotti, in difficoltà con il suo Torino. “Il Gallo ha certe qualità e determinate caratteristiche che gli permettono di rendere sempre, spero che il Toro si possa riprendere, ma lui sta giocando bene”. Rimanendo nel reparto offensivo, il Mancio si sofferma su Immobile. “Sta facendo gol incredibili, spero che ne tenga un pò per l’Europeo. Deve stare tranquillo e continuare a fare quello che sta facendo. Piano piano arriveranno anche i gol in Nazionale, magari li farà tutti agli Europei”. Una battuta anche sul centrocampista dell’Inter, Stefano Sensi. “Mi piace tantissimo per le qualità che ha, spero che non si faccia più male”. Spazio anche al campionato. “Sassuolo e Verona giocano un ottimo calcio, anche lo Spezia gioca bene, ci sono tante squadre che stanno giocando bene. E’ un bel campionato perchè ci sono tante formazioni in pochi punti, la Juve è sempre una squadra molto forte, il Milan sta facendo benissimo e merita di stare in testa, Napoli e Roma a parte le ultime sconfitte stavano facendo un ottimo torneo, la Lazio si sta riprendendo – ha proseguito Mancini -. Direi che è un bel campionato, rispetto al passato, è più avvincente, la Juve rimane sempre la più forte, ma l’Inter è più o meno allo stesso livello e credo che anche per la Nazionale sia un vantaggio che tante squadre possano puntare al vertice”.
Toccante il passaggio su Paolo Rossi. “È stata una cosa drammatica, io ero molto legato alla nazionale 1982, ero molto amico di Paolo, non sapevo nulla della sua malattia. Per me è stato un eroe, già ai tempi giocavo in A ma quella nazionale… Il suo addio è stato un momento bruttissimo. Alcuni giovani stanno crescendo. Speriamo di avere un futuro Paolo Rossi, sarebbe una grande cosa”. Il Ct guarda anche alle nuove leve. “Dai giovani mi aspetto dei miglioramenti, partendo come squadra. Anche se nelle ultime partite sono stati talmente bravi che va bene così. Spero che i giovani facciano esperienza da qui all’Europeo”. Favorevole, e non potrebbe essere altrimenti, ad allargare la rosa. “Già il fatto che abbiano aumentato le sostituzioni da 3 a 5 sia positivo. Può essere una buona cosa allargare la rosa da ventitré a 26-27. Aiuterebbe a fare le convocazioni, non sarà facile”. Le partite di qualificazione al mondiale, sono test probanti. Rispetto allo scorso anno, non chiederà amichevoli di lusso tipo quelle contro Germania e Inghilterra saltate per il Covid. “Abbiamo tante partite, tutte importanti. Non abbiamo tempo per le amichevoli, purtroppo. Non c’è comunque interesse per giocare sfide così”. E a proposito di Covid, Mancini si è detto disponibile al vaccino. “Io l’ho avuto il Covid, sarò il primo. Li faccio da quando sono piccolo, non è un problema”. L’ultima. è il ricordo bello del 2020. “Per la Nazionale, tutto. Per il calcio e lo sport spero il 2021 vada molto meglio”.
Auguri e appuntamento al 2021.
mascic