Napoli senza l’attacco titolare a caccia del riscatto contro la Lazio

Francesco Raiola

Penultimo impegno in casa Napoli prima della sosta natalizia nel tour de force di questo dicembre interminabile e irto di difficoltà per gli uomini di Gattuso. Napoli che viene dall’immeritata sconfitta subita mercoledì sera a San Siro, costretto a cedere i tre punti all’Inter, che con una buona e sana dose di fortuna e di circostanze favorevoli ha avuto la meglio sugli azzurri solo grazie ad un rigore trasformato da Lukaku e ai miracoli di Handanovic che ha detto no a ripetizione agli attacchi napoletani, oltre che ringraziare il palo che nel recupero ha strozzato la gioia a Petagna. Match condizionato anche dall’espulsione del capitano Insigne, buttato fuori da Massa (sospeso dai designatori in questo turno di Serie A), per proteste dopo il rigore, ineccepibile, a favore dell’Inter. Insigne è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo e sarà costretto a saltare la gara dell’Olimpico, ma ci sarà invece nel turno dell’antivigilia di Natale, al Diego Maradona contro il Torino nell’ultimo match del 2020. Assente anche Dries Mertens, uscito tra le lacrime a Milano dopo appena un quarto d’ora, sofferente per la forte distorsione alla caviglia accusata in un’azione d’attacco. Gli esami strumentali effettuati nella giornata di venerdì hanno fortunamente escluso complicazioni ai legamenti, ma l’attaccante belga, che passerà il periodo natalizio in Belgio dove sarà visitato dallo stesso specialista di Osimhen, dovrà stare fermo per tre settimane. In dubbio, quindi la sua presenza nella sfida del 20 gennaio in Supercoppa a Reggio Emilia contro la Juventus.

Gattuso, che si è dichiarato soddisfatto della prestazione contro l’Inter, messa sotto tatticamente e fisicamente, con Conte che addirittura in 11 contro 10 , ha tolto Lautaro per Hakimi, dovrà necessariamente fare di necessità virtù domani sera contro la Lazio di Inzaghi, reduce dal pareggio di Benevento, soprattutto in attacco, con gli stop contemporanei di Insigne, Mertens ed Osimhen. Pochi dubbi di formazione, con il solito turnover tra i pali con il dubbio Ospina-Meret, con il colombiano ancora favorito, con Meret probabilmente titolare contro il Torino. In difesa potrebbe tornare Hysaj disponibile per una maglia dal primo minuto facendo rifiatare uno tra di Lorenzo e Mario Rui, centrali conferme per Manolas e Koulibaly, con Maksimovic che potrebbe rientrare dal primo minuto mercoledì. A centrocampo titolare Bakayoko, col solito dubbio Demme-Fabiàn Ruiz. In avanti Petagna boa, con Zielinski trequartista centrale, con Lozano e Politano esterni, anche se non è da escludere una chance per Elmas alto a sinistra.

Fischio di inizio alle ore 20.45 all’Olimpico. Il match sarà diretto da Orsato di Schio, con Mazzoleni al VAR.