Maurizio Sarri non è preoccupato dalla sconfitta di Udine che ha rimandato la festa matematica per lo scudetto che può conquistare domani battendo allo Stadium la Samp di Claudio Ranieri. Ma fin da ora il suo voto alla squadra è buono. “Il mio voto alla squadra è buono, perchè questo è il campionato più difficile della storia del calcio italiano, con difficoltà enormi per tutti”. Maurizio Sarri difende la sua Juventus, che domani contro la Samp ha la seconda chance di cucirsi sulla maglia il nono scudetto di fila. “Abbiamo voglia di portare a casa punti e raggiungere l’obiettivo – assicura il tecnico bianconero – Dobbiamo essere combattivi e non perdere la testa, perchè esserci vicini conta zero”. La Juve ha fallito il primo match-point a Udine: “La stanchezza, fisica e mentale, è un problema che hanno tutte le squadre, giocando così spesso. A Udine abbiamo perso ordine per ‘eccessò, non siamo stati passivi. Quindi la mentalità era quella giusta”. E anche per questo Sarri è fiducioso per domani. “Dobbiamo pensare solamente a entrare in campo con grande motivazione e determinazione. Troveremo sicuramente la forza per farlo e arrivare al nostro obiettivo. Poche motivazioni per la Samp? Non credo, hanno appena perso un derby. Ma le motivazioni che contano, domani, sono le nostre”. E sull’importanza dello scudetto aggiunge: “La Champions League è affascinante, ma la competizione più indicativa sul lavoro stagionale di una squadra è il campionato. E adesso pensiamo solo al campionato”.