Ranieri punta la Roma e carica la Samp. “Domani conta solo fare punti”

Ranieri tiene alta l'attenzione

Federico Grasso

GENOVA Il solito fascino della prima volta, anche se domani l’esordio per Claudio Ranieri è contro la sua ex Roma. Entra in sala stampa del “Mugnaini” sfoggiando il solito sorriso, tra i pensieri di formazione e quelli relativi al meteo. “Mi adatto a quello che dice la Prefettura. Non ho problemi. Sarebbe più simpatico giocare perchè poi sarà difficile trovare lo spazio per recuperare questa partita. Emozioni? Io faccio questo lavoro per l’emozione che mi dà. Ora però la cosa più importante è fare punti con la Samp. Non vedo l’ora di farmi voler bene dai tifosi. Affrontiamo una Roma che vuole far bene. E’ una squadra costruita per lottare per l’Europa ma noi faremo di tutto per fare la nostra partita. Ci aspettiamo una Roma forte con tanto possesso palla e verticalizzazioni. La Roma la conosco bene. Spero di averlo spiegato bene anche ai ragazzi”, chiudendo con un sorriso che è tutto un programma.

Una settimana appena alla guida della Samp, ma Ranieri è positivo. “Sono soddisfatto perchè i ragazzi hanno messo molto entusiasmo e molta concentrazione. Sono stati allenamenti belli e intensi, propositivi. I ragazzi mi hanno messo in difficoltà perché tutti sono pronti. Dovrò fare dei sacrifici ma i ragazzi devono essere sereni perchè avrò bisogno di tutti. Le scelte non saranno definitive. Sul passato ho idee chiare e le spiegazioni sono tante. Non ho parlato con i ragazzi perchè ho detto che è più facile conoscere una persona sola. Tante volte i campionati iniziano in questa maniera e chi ci rimette sono gli allenatori. Psicologo o allenatore? Un po’ tutto. Come allenatore ho potuto fare poco. La cosa importante, lo dico sempre, è il feeling fra me e la squadra e questo si sta creando”.

Di formazione non parla, ma è innegabile che Quagliarella resti la sua punta di diamante. “E’ un carattere un po’ particolare ma si sta sciogliendo e mi auguro che domani lo faccia ancora di più. Sappiamo che la vita del goleador è legata alla rete, l’anno scorso è stato capocannoniere, quest’anno magari non lo sarà ma i gol li farà. Non mi chiedete la formazione, perché il sabato sera faccio un po’ il riassunto della settimana.  Sceglierò la squadra che mi dà la convinzione che possa far bene contro la Roma. Vi dico invece come giocheremo tatticamente, visto che la squadra gioca a memoria col rombo. Ha fatto poi il 4-3-3 e 3-5-2. La squadra si sa adattare”.

L’ultima la riserva ai tifosi. “Il pubblico ci deve soffiare dietro e perdonare magari gli errori che si compiono. Serve il vento positivo. I ragazzi sono liberi di sbagliare ma dopo ci vuole la reazione di fare le cose di nuovo. Non mi piace il giocatore che si abbatte. Si gioca per un colpo, per cui dobbiamo essere pronti a sbagliare 100 volte ma quell’uno deve andare”.