Massimo Ciccognani
MADRID Si accendono le luci del Bernabeu per ospitare una partitissima dal sapore antico. C’è Real-Juventus e basta la parola per ricordare le tante sfide del passato. Rewal a punteggio pieno dopo due giornate, leader anche in Liga, Juve solo due pari in Champions, non brillantissima in campionato, reduce dalla sconfitta di Como. Il primo pensiero di Alonso è per il Real. “Giochiamo in casa e sappiamo che i tifosi vanno al Bernabeu per vedere grandi partite, vogliamo offrire un bello spettacolo. Indubbiamente la Juventus è un grande squadra. Questa partita è un classico del calcio europeo, e i bianconeri fanno parte di quelle squadre che lo hanno reso grande. Noi vogliamo vincere la terza partita, all’insegna del bel gioco che è quello che piace alla nostra gente”.
Non è preoccupato dalla sconfitta bianconera a Como. “La Juve ha cambiato un po’, ma il Como ha fatto un grande partita grazie alla preparazione di Fabregas. Paz sta facendo molto bene da due anni, è un bel prospetto ma non è questo momento e sede per parlare di mercato. Leggo critiche sulla Juve, ma fino a tre settimane fa stava giocando molto bene soprattutto la vittoriosa gara contro l’Inter. Noi dobbiamo stare attenti perché le squadre italiane sono pericolose e la Juve sarà sarà arrabbiata. Noi non dobbiamo dimenticare la storia della Juve. Yildiz ha avuto una crescita incredibile con la Juve e con la Turchia. Io lo conosco dai tempi del Bayern Monaco e sono contento per lui. La Juve è una squadra molto ricca che cambia le rotazioni. Poi hanno giocatori che sanno giocare bene il pallone e soprattutto sono capaci a squilibrare la partita. Noi dobbiamo lavorare per portare la partita verso di noi”.
Intanto continua a tenere banco la polemica per Villarreal-Barcellona a Miami. Xabi Alopnso non si tira indietro. “La mia opinione è chiara. Il club sta difendendo legittimamente i suoi interessi e noi vedremo cosa succederà”.
Il primo pensiero è sempre per la sua rosa. “Con la rosa che abbiamo, stiamo andando fino in fondo. Siamo convinti di essere sulla buona strada, di poter giocare bene e competere con continuità. Abbiamo una rosa completa con qualità diverse. Molti hanno ancora del potenziale da sviluppare e il mio compito è aiutarli”.
E intanto Vinicius è tornato a sorridere. “È un ottimo giocatore, un elemento chiave di questa squadra in questa stagione e lo è stato per molte altre. Sono molto felice di vederlo divertirsi e sorridere. L’impatto che può avere e come ha cambiato il gioco. Abbiamo bisogno che sia molto concentrato sulla partita e su ciò che fa bene. Il suo lavoro quotidiano è buono e sta rispondendo molto bene in partita. Guler? Data la sua qualità, è un mix tra Özil e Guti. Guti aveva le qualità per giocare vicino alla costruzione dell’azione e come attaccante. Mi sono divertito molto anche con Mesut. Dobbiamo continuare a spingerlo e supportarlo, ma siamo molto contenti dell’influenza che sta avendo sul gioco.”
Soliti problemi di formazione e almeno contro la Juve le assenze non mancheranno. “Guardando a domani, non credo che Huijsen, Trent o Carvajal saranno pronti. Vedremo per sabato”.
E intanto si gode il miglior Mbappè. “E’ vero, ma non sono solo i gol. La sua influenza è quasi altrettanto importante in termini di compagni che lo seguono con e senza palla. Ci sta aiutando. Ha segnato gol ovunque. L’influenza, oltre al gol, è ciò di cui la squadra ha bisogno. Kylian è in un ottimo momento, sia dal punto di vista vitale che personale. È molto analitico. Fa le cose per un motivo e deve capirlo bene. Ora tutto si incastra nella sua testa, ed è per questo che sta giocando così bene.”






