Era già tutto scritto nel cielo. Non bastano i gol di de Vrij e Correa, uno per tempo, contro il Como al Sinigallia, per rimettere in piedi un campionato che l’Inter si è vista portar via dalla solidità del Napoli che ci ha sempre creduto anche quando, come domenica scorsa, il titolo aveva preso la strada di Milano. Poi, il gol di Pedro, il secondo, a chiudere in faccia ai nerazzurri le porte dello scudetto. Che l’Inter ha perso per non essere stata capace di gestire energie e situazioni. Pesano le ventuno partite giocate in più in stagione, pesa un finale dove Inzaghi ha perso per strada troippi punti, dal pari in rimonta subito a Parma (dal 2-0 al 2-2), alle sconfitte con Roma e Bologna e per ultimo al pari di San Siro contro la Laizo che ha messo la parola fine sulle ambizioni scudetto. L’Iter ha fatto il suo a Como, come il Napoli al Maradona contro il Cagliari. Fine dei giochi. Ora testa alla Champions.
SERIE A
L’Inter passa a Como. Ma non basta
De Vrij e Corre non bastano: lo scudetto va al Napoli
