Armando De Paolis
Dal tutto troppo facile, alle complicazioni finali con l’Inter che dopo una partita dominata, rischia qualcosa al tramonto del match. Va facile sul 2-0, è in totale controllo, ma nella parte discendente l’Udinese pesca il jolly, la riapre e fa salire più di un brivido sulla schiena dei nerazzurri. Che alla fine la spuntano, tra le polemiche, il rosso a Inzaghi per proteste, ma i nerazzurri la portano a casa e allungano in classifica portandosi momentaneamente a +6 sul Napoli atteso tra poco al Maradona dalla sfida contro il Milan. A San Siro finisce 2-1, in un match senza storia, con un canovaccio scritto. Inter a fare la partita, Udinese in attesa. Inzaghi fa riposare Barella, oltre all’assenza forzata di Lautaro. C’è Frattesi e l’Inter va, crea molto, con Calhanoglu, palla a lambire il montante, poi Frattesi sbatte sul palo a porta vuota. Un avvio travolgente e il gol arriva a stretto giro. Fa tutto Arnautovic, bravo a flirtare col gol che vale il vantaggio. Il raddoppio è questione di minuti, con Frattesi che al volo raccoglie il centro del rientrante Dimarco e al volo fa 2-0. Nella ripresa si abbassano i ritmi, con l’Inter che cerca il terzo gol, senza trovarlo. Nel finale esce fuori dal guscio l’Udinese che alza il baricentro e comincia a farsi vedere dalle parti di Sommer. Il gol che la riapre, arriva a venti dalla fine quanto Solet aggancia un buon pallone, salta Barella e dio prima intenzione fa partire un bolide dal limite sul quale Sommer può nulla. Poi è Lucca di testa a spaventare i nerazzurri, ma il portiere nerazzurro c’è. E Sommer si ripete in pieno recupero quando smanaccia in angolo una conclusione velenosissima di Solet. Rosso per Inzaghi per vibrate proteste in un finale all’arma bianca, con l’Udinese che ci crede, Inter a difendere a denti stretti il risultato. Che vale tantissimo. Finisce 2-1, smaltita la paura, l’Inter vola a +6 sul Napoli, si mette sul divano e spera nella fuga.
