Atalanta-Inter, guai ai vinti

Armando De Paolis

Atalanta-Inter non vale un campionato, ma sarà particolarmente indicativa sulle ambizioni scudetto delle due formazioni. La classifica per quanto riguarda il titolo, è cortisisma: Inter avanti con 61, Napoli 60 e Atalanta 58. E’ la sfida, quella del Gewiss Stadium, che può riscrivere la classifica. E hai voglia a dire, gli allenatori e i due ambienti, che non sarà una partita decisiva quella che simetterà in moto aller 20.45 di domenica. E’ vero, mancheranno ancora nove partite din qui alla fine della stagione, ma è chiaro che a seconda del risultato che maturerà sul campo, qualochew indicazioni la si potrà facilmente trarre. Semplicemente perché se la capolista di Simone Inzaghhi dovesse uscire indenne dal Gewiss, magari con una vittoria, allungherebbe in classifica, si toglierebbe di mezzo un peso non indifferente, e lancerebbe un segnale chiaro al campionato. 

Ma i bergamaschi sono arrivatio fin qui e vogliono giocarsela fino in fondo, e in  caso di vittoria aggancerebbe l’Inter a quota 61, anche se il Napoli potrebbe scappare visto l’impegno di Venezia contro una squadra, quella di Eusebnio Di Francesco, che gioca bene, ma va avanti pèunto a punto quando per tirarsi fuori dallam sabbie mobili del fondo classificva, servirebbe solo una vittoria. Ecco perché per gli azzurri di Conte non sarà affattop facile, soprattutto dal òpunto di vista ambientale. Non certo tecnico, perché la qualoità del Napoli è di gran lunga superiore.

Tornando alla gara di Bergamo, l’Atalanta ci crede, soprattutto dopo la squillanmte vittoria in casa della Jiuve e un 4-0 che ha gasato non poco l’ambiente. Concentrazione altissima, e con Gasperini non potrebbe essere altrimenti, anche perchè i nerazzurrio di Milano, sono un po’ la bestia nera dei nerazzurri bergamascjhi che non vincono dal con nun pazzesco 4-1, timbrato dalle reti di Hateboer, Mancini, Djimsiti e il Papu Gomez. Da allora tre vittorie meneghine e due pari. A Bergamo fanno gli scongiuri, visto che lo stesso Gasperini ha incontrato l’Inter diciannove volte, vincendo solo in due occasioni. 

Unn trend da invertire a tutti i costi, i pensieri bergamaschi, perché dopo l’Europa League di Dublino, Gasperioni vorrebbe lasciare in doto anche lo scudetto. Dello stesso avviso non sarà la squadra di Inzaghi che punta senza mezzi termini a portare a casa i tre punti per far capire a popolo e paese che la Beneamata non ha intenzione di lasciare, semmai di raddoppiare.  Insomma, novanta minuti spettacolo, entrambe che la vogliono vincere: ingredientin essenziali e giiusta per una sfida di altissimo livello.