Leonardo Tardioli
Il 2024 può essere considerato l’anno della consacrazione per l’Atalanta. Infatti dopo stagioni con ottimi risultati in Italia e in Europa, è arrivato il primo trofeo della gestione Gasperini: l’Europa League, vinta lo scorso 22 maggio a Dublino contro il Bayer Leverkusen, grazie alla tripletta di Lookman. Un risultato storico se si considera che la Dea non aveva mai vinto nessuna coppa europea e che, l’unica conquistata nella sua storia, era la Coppa Italia della stagione 1962-63. Dunque a distanza di 61 anni dal precedente, l’Atalanta è riuscita a vincere un altro trofeo che sa di chiusura di un cerchio aperto nell’autunno 2016, agli albori della gestione Gasperini. Forse li, nemmeno il più ottimista dei tifosi orobici avrebbe immaginato ciò che sarebbe accaduto fino alla serata del Crock Park.
Guardando al cammino che ha portato la Dea a giocarsi quel trofeo, possiamo notare come la partita che abbia dimostrato quanto realmente i nerazzurri potessero puntare a vincere la competizione, sia stata quella di Anfield contro il Liverpool. Anche in quest’occasione era arrivato un altro 3-0, firmato dalla doppietta di Scamacca e dalla rete di Pasalic. Il passaggio del turno dai quarti alla semifinale ottenuto in quel modo ha iniziato a far credere davvero a giocatori e tifosi che la vittoria dell’Europa League fosse possibile e così è stato. Da ricordare anche che la finale contro il Bayer Leverkusen è stata preparata senza paura nei confronti dell’avversario che fino a quel momento non aveva mai perso in stagione. A Gasperini e al gruppo squadra atalantino non è importato di questo aspetto e alla fine sono stati capaci di imporsi e vincere la coppa. Un successo arrivato anche attraverso il gioco, con l’uomo contro uomo a tutto campo che ha caratterizzato la gestione dello stesso Gasp e i movimenti del tridente offensivo, dove gli esterni si muovono rientrando sul piede forte e puntando la porta, come nel caso del match-winner Lookman, o di De Ketelaere. Due giocatori che oggi sono i volti della Dea e che meriterebbero ritratti a parte.
Il 2024 in casa Atalanta sarà ricordato anche per la la conquista momentanea della vetta della Serie A, oltre che per la terza finale di Coppa Italia in cinque anni e la Supercoppa Europea persa in estate contro il Real Madrid, unica squadra in Europa ad aver battuto ben due volte quest’anno quella di Gasperini. A breve ci sarà anche la Supercoppa Italiana e la possibilità per la Dea di conquistare un altro trofeo.