Massimo Ciccognani
DOHA (Qatar) Un piccolo passo verso gli ottavi per l’Inghilterra che contro gli Stati Uniti non va oltre lo 0-0 che tiene in corsa gli americani, ma costringerà agli straordinari la formazione di Southgate che sperava di chiudere stasera il discorso qualificazione. Aspetti l’Inghilterra e trovi gli Stati Uniti, più pratici nella sfida dell’Al Bayt Stadium. Inglesi con lo stesso schieramento che all’esordio ha travolto l’Iran, Stati Uniti più aggressivi dopo il successo dell’Iran. A vedere la partita ti accorgi che tutta questa differenza di valori non c’è. Certo, l’Inghilterra ha individualità decisamente superiori, ma gli americani si fanno trovare pronti, sia nella fase difensiva che quando c’è da affondare nella sedici metri avversaria. Ci prova subito Kane, poi meglio gli Usa anche se occasioni non ce ne sono. Pulisic centra in pieno la traversa, lo juventino McKennié regala vitalità sulla destra anche se sbaglia la palla più ghiotta, un rigore in movimento che grazie gli inglesi. All’intervallo è 0-0 e ci sta tutto. Più incisivi gli americani nella ripresa, pericolosi anche se la conclusione di McKennie finisce altissima. Poi ci prova Pulisic, senza fortuna. Partita apertissima. Quattro di recupero, ma succede nulla. Tutto rimandato al prossimo turno.