Serie B. Il Frosinone scappa. De Rossi si arrende a Cannavaro

Nella foto: Daniele De Rossi tecnico della Spal (foto Matteo Papini/Image Sport)

Marco Grande 

In dirittura d’arrivo la 13esima giornata di serie B, che terminerà col posticipo Genoa-Como (domani alle 16.15). Il Frosinone capolista prende le misure per la fuga: 1-0 in casa dell’Ascoli, grazie al gol di Insigne nella ripresa. Trenta punti all’attivo per i ciociari, che ora sono a più cinque sulla Reggina seconda che in casa del moribondo Venezia ribalta il vantaggio iniziale di Pohjanpalo, con le marcature di Canotto ed Hernani nella ripresa. Il Parma di Pecchia, per la lotta ai playoff, doveva lanciare alla concorrenza un chiaro messaggio, che è prontamente arrivato: al Tardini, il Cittadella di Gorini è liquidato per 3-1. I ducali con Del Prato, Camara e Benedyczak rendono valido solo per le statistiche il gol della bandiera di Antenucci. Nelle retrovie, punti d’oro sul piano della classifica e del morale per il Benevento di Cannavaro, che a Ferrara e in tre minuti ribalta il vantaggio iniziale di Esposito. L’ex Inter trova l’1-0 in apertura, mentre nell’ultimo quarto di gara salgono in cattedra i campani, vittoriosi grazie ai goal di Capellini e di La Gumina. Benevento che ora tocca quota quattordici, a meno uno proprio dalla Spal. Rallenta la corsa il Bari, che ormai non vince da cinque gare: al San Nicola è solo 2-2 con l’ambizioso Südtirol. A sorpresa altoatesini a fine primo tempo avanti sul 2-0, grazie a Tait ed Odogwu. Rimonta dei pugliesi, tutta nella ripresa, ad opera di Di Cesare e dell’ex Spezia Salcedo. Finisce 3-2 tra Cosenza e Palermo: tre punti d’oro per i cosentini, che escono fuori dalla zona retrocessione, piazzandosi quart’ultimi a quattordici. Un punto in meno del Palermo, che difetta nella missione continuità, sciupando l’occasione di vincerne tre di fila. Eppure a passare in vantaggio sono proprio i siciliani con Brunori sebbene il primo tempo, grazie al pari di Florenzi, si chiude sull’1-1. In avvio di ripresa il Cosenza fa 2-1 con la marcatura di Rigione. Il Palermo la riacciuffa con Brunori, anche se per poco. A chiuderla, infatti, ci pensa Larrivey. Le emozioni, però, non si esauriscono affatto dato che ai titoli di coda, Brunori fallisce il rigore del potenziale 3-3. Per il Cagliari la vittoria  è solo un lontano ricordo: è 1-1 alla Sardegna Arena col Pisa. La aprono i toscani con Moruţan a inizio ripresa; Lapadula, a ridosso degli ultimi dieci di gara, evita il peggio per la sua squadra e per Liverani, alla quale il successo manca da quasi due mesi (Cagliari-Brescia 2-1, del 15 ottobre scorso). Uno a uno anche tra Modena e Perugia: a passare in vantaggio sono gli umbri ultimi in classifica con Di Carmine, il cui gol vale solo un punto visto che Tremolada, allo scadere del primo tempo, sistema i conti per il definitivo pareggio. Infine è solo 0-0 nella sfida ad alta quota del Liberati tra la Ternana di Lucarelli e il Brescia di Ruiz per un punto a testa che, tutto sommato, accontenta entrambi sul fronte playoff.

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