UCL, domani Ajax al Maradona, Osimhen torna disponibile

Nella foto: Victor Osimhen (foto di SALVATORE FORNELLI )

Francesco Raiola

Retour match al Diego Maradona, una settimana dopo la goleada subita in Olanda dai lancieri che sfidano il Napoli di Spalletti ad un punto dalla matematica qualificazione agli ottavi di finale di Champions con 2 turni di anticipo. Infermeria che porta notizie contrastanti per i partenopei, che perdono Rrhamani fino a gennaio per il problema al tendine ma torna Osimhen, esattamente un mese dopo la grande vittoria con il Liverpool, dove il nigeriano accusò il problema muscolare che l’ha tenuto fuori in questa fase della stagione.

Conferenza stampa di presentazione al Maradona per Spalletti e per chi non ha fatto rimpiangere Osimhen, quel Giacomo Raspadori che ha brillato di luce propria alla Cruijff Arena. Soddisfatto per il cammino finora svolto l’attaccante della nazionale: “Il nostro percorso sta andando alla grande. Con grandi risultati si tende ad abbassare la concentrazione, non è facile ma noi vogliamo alimentare questa voglia di scendere in campo con coraggio. Il calcio europeo è molto propositivo, vogliamo alimentare quegli aspetti dove possiamo ancora molto migliorare”. Non è preoccupato della concorrenza Raspadori, anzi: “Avere la fiducia del mister sin da subito è stato un aspetto molto importante. Sentirsi subito all’altezza della squadra è stato per me fondamentale. Poi avere compagni un po’ come me, che cercano di aiutare il compagno è per me fondamentale. Ci sono tantissime partite per metterci in mostra, dobbiamo sempre essere a disposizione e farci trovare pronti. Questo può essere solo un aspetto positivo per noi giocatori”. Sulla gara di domani:  “La partita di andata è andata e bisogna resettare. Mi aspetto tanta intensità, tanti duelli e tante palle perse, chi sarà bravo a ripartire farà la differenza. Poi avremo il pubblico dalla nostra parte e siamo molto felici per questo. Vogliamo come sempre fare il nostro meglio”.

Spalletti è carico per domani e si aspetta un Maradona trascinante: “Domani ci giochiamo la qualificazione al Maradona con lo stadio pieno. Sappiamo quale sarà la loro reazione dopo l’andata, noi vogliamo interpretare la gara come se fosse una finale. Dobbiamo metterci l’atteggiamento di voglia e di fame senza fare calcoli. Abbiamo sempre ragionato allo stesso modo, fino ad ora ci ha portato sempre risultati. Sarebbe gravissimo modificare il nostro atteggiamento”. Su Osimhen non ci sono dubbi sulla sua disponibilità per domani e sul problema di Rrhamani: “E’ già un punto di forza perché è un calciatore top. Prevenzione per gli infortuni muscolari? Rrahmani ha subito una torsione in un’azione, sono cose successe a tutti e possono succedere. Ci dispiace perchè è una perdita importanti. Tutti si sono allenati bene, abbiamo carte da giocarci anche in quel ruolo. Non avremo problemi a mettere una formazione di tutto rispetto”. Su un Napoli più adatto ai ritmi europei che a quelli della A Spalletti conferma: “L’Europa ha dei ritmi diversi, non dimentichiamoci che si pensava ad un girone con grandissime difficoltà perché ci sono squadre che hanno determinato un po’ la qualità della Champions. Dobbiamo giocare su questi ritmi, perché tante squadre giocano questo calcio e andare a prendere cose che ancora non sono nostre. Bisogna avere una prospettiva per migliorare. Bisogna alimentare questa voglia e questa ricerca in tutte le cose dentro la partita”: Nessuno anticipo sulla formazione che domani affronterà l’Ajax : “Sicuramente qualcosa cambierà, ma meglio non dire cosa. E’ un po’ scorretto far sapere ai giocatori le mie scelte prima dai giornali. Se si fa un gruppo Whatsapp, appena la comunico a loro comunico la formazione a tutti. Raspadori è qui per quello gioca? No, è una scelta della comunicazione. Io scelto tre giocatori, vi dico che ho già scelto per la prossima volta in conferenza Simeone e Mario Rui”. Sulla motivazione dopo la vittoria per 6-1: “Se fossi l’allenatore dell’Ajax avrei chiaro cosa dire e cosa fare. Più cose facciamo e più gli avversari ci metteranno qualcosa in più di conseguenza. Se noi siamo appagati gli avversari si motiveranno ancora di più. Abbiamo fatto dei risultati e sappiamo quale è stato il comportamento per arrivarci. Dobbiamo metterci sempre qualcosa in più per dare continuità. Per caratteristiche non sono negativo, siamo fiduciosi della forza e delle potenzialità che abbiamo”.

Probabile formazione domani per Spalletti con ovviamente Meret fra i pali, Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, Kim e Ostigard centrali, in mediana torna Zielinski, con Lobotka e Anguissa, mentre in attacco solito dubbio Lozano-Politano, con il messicano favorito, Osimhen pronto a giocarsi la maglia da titolare con Raspadori, e Kvaratshkelia sulla sinistra. Per Schreuder fuori Tadic espulso all’andata, solito schieramento col 4-3-3, con Pasveer tra i pali, Blind e Rensch esterni, Bassey e Timber centrali, in mediana Klaassen torna titolare con Taylor e Alvarez, mentre in attacco punta Kudus con Bergwijn e Berghuis nel tridente.

Fischio di inizio alle ore 18.45, arbitra il fischietto tedesco Zwayer.

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